La Befana mette la scopa a riposo per Covid

Annullata l’edizione 2021 della popolarissima festa di Urbania. "La salute prima di tutto" dicono dalla Proloco. Però la vedremo online

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La Befana di Urbania si prende un anno di pausa. La situazione sanitaria ferma anche la Festa Nazionale della Befana che quest’anno nel suo classico format fatto di tre giorni di eventi e migliaia di visitatori non si farà. La dolce vecchina però non ha in programma di restare ferma un anno intero: "La Festa Nazionale della Befana di Urbania per questo 2021 si fermerà – annuncia il presidente della Pro Loco durantina Francesco Gulini –, la salute pubblica e la sicurezza vengono prima di tutto. Rassicuriamo però tutti i bambini che la Befana di Urbania, indipendentemente da questa pandemia, porterà a tutti dolciumi o carbone nella notte tra il 5 e il 6 gennaio. Assieme all’amministrazione comunale stiamo pensando ad iniziative per far sentire a tutti il calore di questa festa almeno in forma digitale, mentre per la festa nazionale siamo sicuri che riprenderà appena le condizioni generali lo consentiranno: è infatti importante preservare anche il valore antropologico di questa tradizione di cui Urbania è custode".

Per assecondare le tantissime richieste di bambini che già stanno scrivendo letterine ed e-mail gli organizzatori stanno pensando a letture di favole, laboratori creativi e un tour virtuale all’interno della Casa della Befana trasmessi sui canali social della Befana.

"Per la vecchina a cavallo della scopa volante – continua Gulini – questa pausa sarà l’occasione per mettere in ordine un po’ la sua casa nel centro storico di Urbania, per sistemare la scopa volante e per continuare a far crescere la sua calza , la più lunga del mondo". A dimostrazione del fatto che la Befana non dimentica mai nessuno quest’anno, assieme alle sue aiutanti, ha scelto di scendere fino a Visso nel cuore del cratere sismico marchigiano per regalare un momento di felicità e spensieratezza ai bambini di questo piccolo borgo.

"Abbiamo accolto con piacere l’invito del Centro Infanzia di Visso – continua Gulini – e nei giorni scorsi siamo stati presenti con le nostre befane. Con questo gesto abbiamo cercato di portare un raggio di sole tra le macerie che il terremoto e il Covid hanno portato a questa comunità, un gesto simbolico: una calza portafortuna piena di dolciumi e leccornie è stata regalata a tutti i bambini della scuola come simbolo di buon auspicio per tutti loro".

Andrea Angelini