Da domani le stanze dell’antico convento dei Cappuccini, sul colle omonimo nei pressi dei collegi, torneranno ad essere frequentate. Circa una metà della struttura, che fa capo alla diocesi, ospiterà la Caritas diocesana. L’apertura, che avverrà domattina senza cerimonie pubbliche, segna una data importante: dopo decenni finalmente il convento citato anche da Giovanni Pascoli avrà un uso stabile. Era dalla chiusura del ricovero comunale per anziani che l’edificio era disabitato (l’ala di proprietà dell’Ateneo è utilizzata solo in piccola parte). Chiesa e convento sono stati duramente colpiti dal nevone del 2012, e nell’ultimo anno e mezzo corposi lavori ne hanno totalmente riqualificato tetti e interni, adeguandoli alle necessità della Caritas, che lascia l’ex canonica di Sant’Agostino in via delle Campane. La nuova sede è meno centrale ma certamente più ampia e adatta a livello logistico, con ampia disponibilità di parcheggio e facilmente accessibile per carichi e scarichi.
gio. vol.