ANNA MARCHETTI
Cronaca

"La Città da giocare": trasloco dal centro al mare. Chiuso viale Adriatico

Domenica 25 maggio l’evento che mobilita bambini e ragazzi, protagonisti con circa 70 associazioni, oltre aziende e scuole. Divieto dalle 15 alle 19,30.

Una delle passate edizione de “La Città da giocare”; quest’anno si sposta. al mare

Una delle passate edizione de “La Città da giocare”; quest’anno si sposta. al mare

"La Città da giocare" si sposta dal centro al mare, da viale Gramsci a viale Adriatico. Centinaia di bambini e adolescenti (quest’anno si è deciso di coinvolgere anche i ragazzi più grandi) domenica 25 maggio, si riverseranno in Sassonia per l’intero pomeriggio, dalle 15 alle 19.30. In quelle quattro ore viale Adriatico, da viale Colombo a viale Ruggeri, sarà chiusa al traffico e simbolicamente suddivisa in quattro fasce colorate.

Procedendo da nord verso sud ci saranno l’area verde, blu (quella centrale in corrispondenza dell’ex Rastatt), rossa e gialla.

"Oltre 70, contro le 40 dello scorso anno, – fa notare il vice sindaco Loretta Manocchi – le associazioni sportive e ricreative, gli enti, le aziende e le scuole che offriranno giochi, spettacoli, laboratori creativi, attività, animazione e momenti musicali per giovani e giovanissimi".

Parteciperanno, tra gli altri, Aset con giochi tematici e mini spettacoli dedicati alla tutela dell’ambiente, l’azienda Techfem con un laboratorio dedicato all’energia e al potere del vento, del sole e dell’acqua, la Memo bike e il sistema museale di Fano, oltre alle scuole comunali e a tante realtà del mondo dello sport locale. Inoltre, molte attività di Sassonia (ristoranti, bar, pizzerie e concessioni balneari) collaboreranno alla "Città da giocare" offrendo eventi collaterali e animazioni per arricchire l’iniziativa.

Nell’area centrale, quella blu, al taglio del nastro delle 15 seguirà l’esibizione della banda cittadina diretta dal maestro Giorgio Caselli, del coro della scuola ‘Fabio Tombari’ di Bellocchi, dell’orchestra della scuola media Gandiglio, coordinata dal maestro Luca Del Maestro, e della scuola di danza Vaganova. Alle 18 momento dedicato ai dinosauri con lo speech "A spasso nel passato", a cura dell’animatore scientifico Cristian Gori.

"L’obiettivo de ‘La Città da giocare’ – fanno sapere dal Comune – è ricordare ai cittadini che le strade non sono solo delle auto, ma anche di pedoni e ciclisti". Aggiunge il vice sindaco Manocchi: "La chiusura al traffico di viale Adriatico è una scelta logistica ma ha anche un profondo valore simbolico rispetto alla necessità, per noi adulti, di fermarci e dare precedenza ai bimbi".

"La Città da giocare 2025 – osserva la dottoressa Jessica Omizzolo, coordinatrice pedagogica del Comune – sarà un punto di arrivo ma anche di ripartenza. Tutti i partecipanti, piccoli e più grandi, sperimenteranno ‘in diretta’ cosa vuol dire vivere gli spazi ricreativi, che è il tema su cui il Consiglio dei bambini ha lavorato un intero anno. Quale miglior occasione di questa per provare sul campo lo ‘spazio di gioco’ e trovare nuovi spunti da inserire nel decalogo che il baby Consiglio presenterà agli adulti nella seduta congiunta del 28 maggio".

Roberto Busca, che segue il laboratorio "Città delle bambine e dei bambini", ha sottolineato "la continuità del progetto attuale con il passato e l’inserimento di alcuni elementi di novità: l’apertura agli adolescenti e il trasferimento dal centro al mare". L’aspetto della "continuità" è stato ribadito dal vice sindaco Manocchi che ha anche ipotizzato per i prossimi anni di "organizzare l’iniziativa in due giornate".

Anna Marchetti