La città del basket Delfino, Falco, Libertas, Loreto, Lupo e Olimpia La storia sono loro

Sul palco dell’Astra sfilano le squadre parrocchiali degli anni ’60 "Hanno avvicinato intere generazioni pesaresi alla pallacanestro".

La città del basket  Delfino, Falco, Libertas,  Loreto, Lupo e Olimpia  La storia sono loro
La città del basket Delfino, Falco, Libertas, Loreto, Lupo e Olimpia La storia sono loro

Delfino, Falco, Libertas, Loreto, Lupo ed Olimpia: strettamente in ordine alfabetico sono le squadre di pallacanestro parrocchiali pesaresi che hanno ricevuto il "Plauso della città", "il giusto riconoscimento al ruolo sociale che hanno svolto e che negli anni ha dato vita alla passione sfrenata di Pesaro per questo sport", hanno commentato gli assessori Riccardo Pozzi ed Enzo Belloni. La consegna è avvenuta al gremito cinema-teatro Astra, durante l’iniziativa "La giornata della pallacanestro pesarese anni 60 e oltre", una manifestazione di fratellanza nata da un’idea di Mariano Landi del Loreto, organizzata in collaborazione con l’assessorato allo sport e Pino Mainieri della Delfino. Queste le motivazioni del "Plauso" riportate nella targa: "Con grande impegno e passione hanno contribuito ad accrescere nella città l’amore per la pallacanestro, avvicinando a tale sport intere generazioni di giovani di ogni livello sociale, per una società più sana e giusta". "La memoria delle squadre parrocchiali è una storia preziosa da custodire e tramandare. Ringraziamo Mariano Landi e Pino Mainieri per essersi fatti promotori e aver organizzato questa iniziativa, insieme all’assessore Mila Della Dora, dal forte valore sociale e sportivo. E ringraziamo tutti i giocatori – hanno sottolineato Pozzi e Belloni –, che non saranno mai ex giocatori, presenti in sala, con un pensiero speciale a quelli che non sono più tra noi".

Sono intervenuti, per ricordare i tanti aneddotti e la storia delle rispettive società, Franco Bertini per la Victoria nata nel 1946, la madre di tutte, e i rappresentanti delle squadre parrocchiali: Pino Mainieri e Raul Edera per la Delfino; Pierfrancesco Marini per la Falco; Peppe Perfetti e Giorgio Baccheschi per la Libertas; Gianni De Palo per il Loreto; Maurizio Cioppi e Renato Giovannini per la Lupo e Giulio Gigliotti per l’Olimpia. "La memoria delle squadre parrocchiali è preziosa da tramandare – ha spiegato Leonardo Lagò dell’Iscop provinciale –. Stiamo realizzando un progetto con la Regione sulla funzione sociale del basket cittadino, per ricostruire la storia delle società di quartiere. Invitiamo tutti, entro il 1 giugno, a portare nella sede dell’Iscop documenti che riguardano qualsiasi tipo di esperienza cestistica, per farne un archivio storico". Alla realizzazione dell’evento ha contribuito anche Pesaro Segreta, grazie ad Ugo Betti, attraverso la riproduzione di video e fotografie dell’epoca.

Luigi Diotalevi