La città ricorda finalmente la danzatrice Pallerini

Giovedì pomeriggio le sarà intitolato il salone nobile di Palazzo Gradari. La mobilitazione per questo riconoscimento è stata popolare e sentita.

La città ricorda finalmente la danzatrice Pallerini

La città ricorda finalmente la danzatrice Pallerini

"Tra due giorni, giovedì 21 dicembre alle 18 ci attende un appuntamento importante a Palazzo Gradari: intitoleremo il salone nobile ad Antonia Pallerini, celebre danzatrice nata a Pesaro nel 1790, interprete privilegiata del coreografo Viganò e artista nelle opere di Gioachino Rossini". A fare l’annuncio è il vicesindaco Daniele Vimini, il quale con l’assessore Francesca Frenquellucci risponde alle aspettative di quanti, in città, conoscono il valore dell’artista la cui memoria è oggi fin troppo debole e sfumata. "L’intitolazione è partita con la raccolta firme presentata dal liceo coreutico Marconi nel 2021 – osserva Frenquellucci –, ma sono tanti i cittadini che hanno caldeggiato la causa a testimonianza del fatto che la danza ha radici nella storia di Pesaro ed è un’espressione artistica che connota il dna culturale del territorio". Tanto è vero che tra i firmatari della petizione a favore di un luogo in memoria di Pallerini, non poteva mancare Simonetta Romagna, presidente della Biblioteca Bobbato, la quale in omaggio di questa radice ricorda, nel commento pubblicato in basso, l’ immortale figura di Guglielmo Ebreo da Pesaro, protagonista della vita culturale rinascimentale, primo coreografo nelle corti del vecchio mondo. Tra le prime 50 firme pro Pallerini ci sono quelle dell’allora preside del Marconi, Riccardo Rossini e di Ilaria Rossano, tra le insegnanti del coreutico a proporre l’intitolazione al sindaco Ricci. Immancabili poi le firme di Giorgio Castellani, già direttore del teatro Rossini e profondo conoscitore della Pallerini; di Lucia Ferrati che alla memoria della Pallerini ha dedicato sessioni di studio e approfondimenti resi pubblici durante apprezzate manifestazioni tra cui a Caprile Illuminata con l’intervento, a maggio scorso, della storica della danza Stefania Onesti. Proprio Ferrati e i liceali del coreutico animeranno la cerimonia di intitolazione curata da Gilberto Santini,direttore di Amat, tra i più forti sostenitori dell’iniziativa che riannoda i fili tra storia e cultura del presente. Tra le 120 firme brilla quella della storica Gigliola Gori, autrice della biografia di Pallerini, prossima alla pubblicazione. Poi artisti come Masako Matsushita; insegnanti come Paola Forlani; esperti come Antonio Cioffi...

Solidea Vitali Rosati