La discarica nel Montefeltro diventa sempre più un caso politico

La giunta dell’Unione Montana del Montefeltro ha approvato una delibera nella quale si prende posizione contraria

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Ieri mattina la giunta dell’Unione Montana del Montefeltro, con il presidente Andrea Spagna (sindaco di Frontino), il vice presidente Mauro Dini (sindaco di Lunano) e l’assessore Stefano Rosati (assessore di Monte Grimano Terme), all’unanimità ha approvato una delibera di giunta che esprime la contrarietà all’approvazione di attività legate allo stoccaggio eo trattamento di qualsiasi tipologia di rifiuto nel territorio del Montefeltro (ATS 5). La delibera, dal titolo "Mozione in merito all’ipotesi di realizzazione di una “discarica o deposito rifiuti“ in zona CastellinaPalazzo di FerroCa’ Antonio dei Comuni di Macerata Feltria e Monte Grimano Terme", è stata approvata pur non essendoci richieste ufficiali in merito ed essendo impossibile valutare eventuali percorsi autorizzativi: la delibera assume un valore politico e chiarisce la volontà di dire no a possibili insediamenti per discariche nel Montefeltro. La delibera verrà portata al prossimo consiglio dell’Unione e la giunta invita "le singole amministrazioni del Montefeltro a procedere all’approvazione di giunta e di consiglio, al fine di palesare una posizione comune sul tema trattato".

Nel testo si legge che "pur nella generale consapevolezza dell’importanza di tale tipologia di impianti per la collettività, l’ubicazione paventata contrasta inevitabilmente con le peculiarità del Montefeltro e in particolare con la vocazione turistica e culturale del detto territorio, che non rappresenta solo una ricchezza locale ma un patrimonio unico della Regione Marche e dell’Italia". La delibera è pubblicata sul sito www.unionemontana.montefeltro.pu.it.