La festa del Giro d’Italia, domani l’arrivo

Fossombrone addobbato con fiori rosa e bici per la tappa con traguardo in via Oberdan. Si sale sulle Cesane e ai Cappuccini

La festa del Giro d’Italia, domani l’arrivo

La festa del Giro d’Italia, domani l’arrivo

Domani arriva il Giro d’Italia, con traguardo in viale Oberdan. I corridori pedaleranno per 207 chilometri con partenza da Terni. Il dislivello, due chilometri e mezzo, è tutto alla fine, con quella che alcuni definiscono la "fucilata" del Colle dei Cappuccini, sul quale i corridori dovranno inerpicarsi per due volte: sono tre chilometri con una pendenza fino al 19 per cento, chissà che qualcuno non ne approfitti. Ma lasciamo il commento della tappa ad Alighiero Omicioli, dello staff organizzativo: "Chi non ha mai avuto la fortuna di assistere ad un arrivo di tappa, difficilmente può immaginare di che cosa si tratta. Basti pensare che si saranno ben due elicotteri per le riprese, a loro volta collegati con due aerei-ponte che serviranno a rilanciare le immagini sui satelliti; e poi sette telecamere fisse sul rettilineo dell’arrivo e tre mobili sulle moto al seguito dei corridori; e ancora ventitré mega-pullman scortati da oltre un centinaio di auto, sessanta staffette motociclistiche, dieci auto della polizia. In tv ci sarà la diretta integrale della tappa, dalla partenza all’arrivo a Fossombrone: saranno oltre due ore di riprese con oltre duecento Paesi collegati. Una cosa è certa: il ritorno di immagine, per Fossombrone, è garantito, anche perché la città si è preparata davvero al meglio per questo evento. Da questo punto di vista, un plauso particolare va all’indirizzo dell’amministrazione comunale, che ha messo tutto l’impegno possibile in questa avventura. Un grazie di cuore anche a tutti i volontari e ai cittadini di Fossombrone. Ci sono tutte le premesse affinché la tappa di Fossombrone sia davvero memorabile".

"Certo che è stato complicato e a volte difficile organizzare l’arrivo di questa tappa a Fossombrone - spiega il sindaco infatti Massimo Berloni -, ma le cose o si fanno o non si fanno, e non c’è cosa peggiore dell’inerzia. La città ha risposto davvero bene, si sente un gran fermento, in giro, un bell’entusiasmo, soprattutto da parte dei commercianti, bravi. La tappa lascerà senza dubbio l’immagine di una città e di un circondario che sanno organizzarsi, quando sono chiamati a darsi da fare. Penso anche alle Cesane, che sembra quasi fatto apposta per la bicicletta". Il vice Chiarabilli: "Finalmente è realtà un desiderio che avevamo da tanto tempo". Distribuiti dalla Cna all’Istituto superiore tecnico professionale Donati oltre 1.000 cappellini ufficiali del Giro d’Italia.

Adriano Biagioli