La Festa della castagna sparge il suo profumo

Da venerdì a domenica torna l’atteso appuntamento con le tradizioni dell’autunno e della montagna.

La Festa della castagna sparge il suo profumo

La Festa della castagna sparge il suo profumo

Da venerdì a domenica Lunano diventa la patria della castagna. Dalle colline che circondano il paese dell’alta valle del Foglia arrivano in piazza le castagne più gustose che la Pro Loco e tutta la comunità celebrano con tre giorni di festa: "Siamo giunti alla cinquantunesima edizione di questo evento – spiega il presidente della Proloco locale Yvan Vanni –, un momento in cui tutti i lunanesi si uniscono per celebrare questo prodotto. Quest’anno con questo inizio di autunno così caldo e anomalo si è risentito anche sulla produzione di castagne, che non sono abbondantissime, ma che conservano una qualità e un sapore eccellenti".

Il programma parte venerdì alle 18 con l’apertura delle cantine e degli stand di caldarroste per poi terminare la sera con concerti e dj set. Sabato si comincia con una camminata nel bosco per continuare con l’inaugurazione di una panchina rossa, simbolo della lotta alla violenza sulle donne, alla quale parteciperanno anche gli alunni delle scuole, per continuare con spettacoli, animazione, mercatini e stand gastronomici. Domenica, invece, la festa partirà dalle ore 9 con i commercianti per le vie del paese e si protrarrà fino a sera tra cibo e spettacoli. Sono già caldi e fumanti, dunque, i calderoni per la cottura delle castagne, un arte antica che a Lunano non è mai passata di moda: "Quello che non mancherà è il divertimento e il buon cibo – continua il presidente Vanni –, avremo sedici diversi tipi di dolci alle castagne, ma anche primi e secondi a base di farina di castagne. Immancabili anche le tagliatelle preparate della cuoche locali, così buone che ormai sono famose tra tutti i buongustai. Questa è la prima festa organizzata dal nuovo direttivo della Proloco e con l’unione tra nuove leve e vecchie forze abbiamo allestito una grande edizione".

"Sono felice che in un momento di festa sia stato inserito anche un momento di riflessione come l’inaugurazione della panchina rossa – dice il sindaco Mauro Dini –, alla quale ha lavorato il consigliere Elena Cervioni. È sintomo anche della grande sensibilità della Proloco che con impegno e coinvolgendo anche giovani e forze fresche sta lavorando duro da settimane per offrire a tutti uno spettacolo memorabile. A loro va il mio grazie perché riescono davvero a coinvolgere in questa festa tutta la comunità".

Andrea Angelini