La Fondazione si affida all’Università di Urbino

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Per meglio individuare le linee di intervento del documento di programmazione 2023 e per il triennio 2023-2025 la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro ha seguito un approccio scientifico, affidando all’Università di Urbino uno studio preliminare per far emergere i fronti di maggiormente rilevanti in un’ottica integrata di sostegno al territorio. Durante l’incontro (nella foto) il presidente della Fondazione Marco Martelli, la vicepresidente Giovanna Giacchella e il segretario generale Massimo Maggioli hanno accolto la delegazione dell’Università di Urbino guidata dal rettore Giorgio Calcagnini, dai prorettori Giovanni Boccia Artieri, Fabio Musso ed Elena Viganò, e dai docenti e ricercatori coinvolti nel gruppo di lavoro fra cui Eduardo Barberis, Nico Bazzoli, Alessandro Bellocchi, Angela Genova e Germana Giombini. L’indagine dell’Università sarà finalizzata a definire possibili ambiti di intervento da tradursi in progetti da sostenere col contributo della Fondazione. "Verranno interessati gli amministratori dei Comuni del nostro territorio di riferimento – ha rimarcato il presidente Martelli – in modo che possano essere rilevate le priorità più importanti e acquisire consapevolezza sia dei problemi comuni e ricorrenti, sia di specifiche realtà e singole casistiche che altrimenti rischierebbero di restare inascoltate". I risultati del progetto di ricerca verranno presentati a settembre.