
Il posticipo della 6ª giornata di ritorno ha interrotto la serie positiva della Fortitudo. Dopo sette vittorie consecutive l’Aquila...
Il posticipo della 6ª giornata di ritorno ha interrotto la serie positiva della Fortitudo. Dopo sette vittorie consecutive l’Aquila è caduta sul campo di Brindisi, che invece ha ingranato la quarta proponendosi come la squadra più in forma del momento. Non è bastata agli ospiti la straordinaria serata di Fabio Mian, 24 punti con 5/9 da tre. Dall’altra parte della barricata, partita speciale per l’ex Ogden, americano che l’anno scorso giocava a Bologna e domenica ha chiuso con 12 punti e 8 rimbalzi contro l’allenatore da cui prendeva gli ordini la stagione scorsa, forse anche un po’ rimpianto sotto le Due Torri dove il nuovo arrivato Donte Thomas (2 punti, mai in doppia cifra nelle prime 5 partite in maglia biancoblu) non pare all’altezza di Kenny Gabriel, out per infortunio. La Valtur ha giocato con grande anima davanti a un palazzetto stracolmo, con Piero Bucchi che a fine partita ha ringraziato i tifosi, visibilmente emozionato, ai microfoni di Rai Sport. Al fianco dell’accoppiata Usa, il terzo in doppia cifra per i pugliesi è stato il montenegrino Todor Radonjc, 11 punti e 8 rimbalzi. La vittoria spinge Brindisi al 12° posto in classifica. Oggi l’ultima squadra dentro i play-in è Torino, che ha colto il primo successo con Moretti in panchina battendo Vigevano.
Significativo il successo di Forlì, che stoppa la capolista Udine nella bolgia del Palafiera con cinque uomini in doppia cifra: è Gaspardo il miglior realizzatore con 17 punti, bene anche il pesarese Daniele Cinciarini, 11 punti con 2/3 nelle triple. Una squadra di cui si parla poco, ma fra le più quadrate del lotto di testa, è la Sebastiani Rieti, vincente a Livorno con 20 punti di Giorgio Piunti, uno dei lunghi italiani più interessanti sulla scena di questa serie A2: Piunti ha chiuso la sua serata a Livorno con 4/6 da due, 4/7 da tre e 8 rimbalzi, il tutto concentrato in 29’. Molto bene, come sempre, anche Diego Monaldi con 17 punti. Una truppa, quella laziale, che al momento divide la terza piazza con Cividale, ma potendo contare su un grado di esperienza molto più alto e che al momento sembra più in forma di Rimini, che sta faticando anche quando porta a casa la posta in palio. Distante solo quattro punti dalla vetta, quindi compagine da tenere assolutamente in considerazione anche per la promozione diretta: sarà l’avversaria della Carpegna Prosciutto nella domenica in cui si tornerà a casa, il 9 marzo, dopo il lungo ciclo di trasferte. Intanto Cantù sta sprofondando, se non ancora in classifica a livello di morale ed entusiasmo dei suoi tifosi: quello di Cento è il quinto ko di fila per i brianzoli, con l’attenuante dell’assenza di Grant Basile (che alla vigilia non era dato fra gli infortunati). Coach Brienza è sulla graticola.
e.f.