ANDREA ANGELINI
Cronaca

"La galleria chiude: non ci sono più strade"

L’attacco di Nicolò Pierini alla Provincia: "Dimentica la viabilità e ora i cittadini ne pagano le conseguenze".

Il sindaco di Piandimeleto Nicolò Pierini analizza la viabilità

Il sindaco di Piandimeleto Nicolò Pierini analizza la viabilità

"La Provincia dimentica le sue strade e ora cittadini e imprese ne pagano le conseguenze".

Il sindaco di Piandimeleto Nicolò Pierini analizza la situazione viabilità alla luce dei lavori in corso nella galleria di Paganica, tra Lunano e Sant’Angelo in Vado, che porteranno anche a una chiusura totale dal 26 luglio al 14 agosto. "Negli ultimi anni, l’entroterra è stato colpevolmente lasciato in uno stato di abbandono inaccettabile. Oggi, con i lavori in corso nella galleria di Lunano, emerge in tutta la sua drammaticità la mancanza di vie alternative sicure e percorribili".

"Due esempi lampanti – continua il sindaco – di questo disinteresse sono la strada provinciale del Monte Picchio e la provinciale per Peglio che rappresenteranno la viabilità alternativa quando la galleria sarà chiusa. Sono arterie strategiche che da anni versano in condizioni critiche, senza che la Provincia abbia mai messo in campo interventi risolutivi. Il traforo ha senz’altro rappresentato una nuova opportunità di collegamento, ma puntare tutto su un’unica infrastruttura e abbandonare le strade alternative è stata una scelta politica scellerata, targata Partito Democratico, forza che da sempre governa la Provincia".

"Una responsabilità politica che non può essere taciuta, soprattutto oggi, quando proprio chi ha avuto ruoli di vertice in Provincia – come l’ex presidente Matteo Ricci – si candida con disinvoltura alla guida della Regione, sfilando tra i borghi in bicicletta elettrica, ma dimenticando lo stato disastroso in cui ha lasciato le infrastrutture dell’entroterra. Se si è evitato il peggio, lo si deve solo all’intervento dell’Anas, al coraggio e all’impegno dei sindaci del territorio e alla prontezza delle ditte impegnate nei lavori, che hanno impedito l’isolamento totale di un’intera area, con gravi ricadute per le imprese locali".

Andrea Angelini