La lettera accorata del sindaco di Fano a Roma

Migration

Per Matteo Ricci è un grande traguardo: "Il Ministro Giovannini ha appena firmato la lettera a Ferrovie dello Stato, in accordo con tutte le Regioni del versante adriatico, per il potenziamento della tratta Bologna-Lecce. Un finanziamento straordinario che riguarda in particolar modo il nostro territorio. Oltre al nodo di Pesaro, per 1,2miliardi, è stato aggiunto anche il nodo di Fano, per un investimento complessivo di 1,850 miliardi. Verrà così libererata la costa adriatica del nord delle Marche dalla ferrovia e ci consentirà di trasformare gli attuali binari nella Green Line: una nuova circonvallazione sostenibile, un tratto sormontabile e attraversabile a piedi e in bicicletta, al posto delle attuali rotaie".

Massimo Seri inviò il 13 maggio scorso una lettera accorata al ministro Giovannini. In pratica, esortava il ministro a considerare anche Fano, oltre Pesaro, tra le città per le quali era urgente arretrare la ferrovia. Ecco uno stralcio di quella lettera: "Fano e Pesaro sono rispettivamente la terza e seconda città più popolose della regione Marche. Occorre garantire un’analisi delle rispettive necessità con pari dignità e secondo una piena e leale collaborazione. I territori sono confinanti e risentono di assetti morfologici che richiedono inevitabilmente interventi coordinati rispetto alla alla pianificazione nazionale dei trasporti. Fano in particolare è la città più segnata dall’attuale assetto della linea ferroviaria che seziona l’intero litorale turistico lambendone le mura della città storica e le stesse spiagge. Auspica pertanto che la stessa attenzione governativa sia equamente rivolta ad entrambe le città".