
A Serrungarina nasce un olio in terreni "impressionisti": si fa largo anche in Francia nella terra burrosa.
Il podere di Serrungarina dove Massimo Mosconi ha pensato di piantare emozioni sotto forma di ulivi, è un piccolo angolo di mondo antico. Sta sospeso tra queste campagne selvagge, dove gli ulivi hanno il privilegio di vivere a lungo e bene, perché tra una chioma e l’altra transita aria e perché la terra è ricca di minerali. E’ un paesaggio impressionista se lo si guarda in estate, dove il sole riflette con riverberi abbaglianti la luce che sbatte sulla bianca pancia delle foglie. Bisogna fotografare il paesaggio per capire cosa c’è dentro. In questo caso uno dei migliori oli extravergini italiani e dunque del mondo. Una questione passionale per Massimo, che ha fatto questa scelta per rispettare e dare voce alla natura. Dalla moliture delle sue olive escono oli extravergini puri, taglienti, ricchissimi di antiossidanti e colorati di verde naturale, di clorofilla viva. Possiamo parlare di petrolio di pianta extravergine, se consideriamo l’intensità gusto olfattiva che, ad esempio, una bottiglia di "Menage a trois" trasmette sensazioni verdi di edera, ortica, con ritorno ammandorlato e balsamico di erba medica, uno sfalcio freschissimo e persistente. Un olio extravergine superiore, estratto con metodo continuo, dunque in assenza di ossigeno: "E’la mia missione – dice Massimo Mosconi – direi la mia passione, il modo che ho di rapportarmi con la natura, ascoltandola e se vogliamo anche amandola, visto che cerco di portare in bottiglia quello che essa offre".
Un extravergine che vola via quasi prima di essere prodotto, nel senso che viene apprezzato non solo nella nostra provincia e in Italia, ma anche negli altri Paesi: Giappone, Stati Uniti e Francia. Quest’ultima può apparire quasi una sfida: un grande olio extravergine nella terra del burro, dei formaggi, dei nobili grassi animali. Ci sta. E’ come aprirsi una pista dorata e finissima in una foresta fatata dove tutto riluce. Un grande olio extravergine della nostra provincia ha molto da dire nella patria del cibo e del vino. Serrungarina docet.