La magìa del “Palio del Somaro“ ha ridato vitalità a Mercatello sul Metauro

Bilancio molto positivo sulla riuscita della sfida. Grande impegno da parte. della Pro Loco

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Colore, folklore e senso di comunità: la 24ª edizione del Palio del Somaro è tornata a essere quello che tutti conoscevano e che soltanto la pandemia aveva interrotto. In quello che vanta il titolo dei Borghi più belli d’Italia e il riconoscimento della Bandiera Arancione del Touring Club italiano si è segnato il tutto esaurito nelle strutture ricettive e hanno riaperto tante seconde case dei "mercatellesi di ritorno" che hanno scelto il giorno della festa per tornare in paese.

"La magìa più grande è stata quella di rivedere tutto il nostro paese colorato da maglie e bandiere delle quattro contrade – spiega Martin Luca Muscinelli, presidente della Pro Loco che ha organizzato l’evento –, tutta la cittadinanza ha partecipato in maniera attiva a tutto lo svolgimento dell’evento che tra giochi dei cantoni e Palio vero e proprio dura quasi due settimane. Come organizzatori siamo felici dell’afflusso di turisti e visitatori e del grande spettacolo messo in piedi da tutti i nostri concittadini. Tornare a stare tutti insieme è stata una vera festa".

Tra le attività che hanno riscosso più apprezzamento nel weekend finale del Palio del Somaro c’è stato “Un parco da favola tra burattini e ciuchini“, allestito al parco Santa Veronica Giuliani dai volontari della biblioteca di Mercatello sul Metauro, dall’associazione “Arte&Altro“ e dall’Oratorio don Bosco che, traendo spunto dalla storia di Pinocchio, ha animato la domenica dei tanti bambini presenti. Dal punto di vista della contesa vera e propria c’è stata invece la vittoria della Colombara, che ha trionfato con una doppietta sia nella gara della corsa dei somari sia nella contesa tra i cantoni con i vecchi giochi della tradizione. Se nella gara dei somari del sabato, corsa al Campo di Celeste, a pochi passi dal centro storico, era stato Luca Sacchi della contrada Pieve a imporsi, nella seconda e decisiva gara a trionfare è stato Andrea Paoloni della Colombara a tagliare il traguardo per primo e a far cominciare i festeggiamenti della fazione blu. Ora nell’albo d’oro della manifestazione la Colombara può fregiarsi del decimo palio vinto, che la porta in posizione di sicurezza rispetto agli 8 titoli dei verdi della Baroccia e dei due a testa di Pieve e San Martino.

La giovane e dinamica Pro Loco, da poco rinnovata nel direttivo, è già al lavoro alla prossima edizione che segnerà il quarto di secolo della manifestazione.

Andrea Angelini