La mareggiata colpisce il Mississippi E il Tavollo è sorvegliato speciale

Il sindaco di Gabicce: "Servono risorse per consolidare le sponde e coordinamento tra due Regioni diverse"

La mareggiata colpisce il Mississippi  E il Tavollo è sorvegliato speciale

La mareggiata colpisce il Mississippi E il Tavollo è sorvegliato speciale

Il maltempo ha gonfiato di detriti – melma, rami, tronchi – il Tavollo che lambisce i centri abitati di Cattolica e Gabicce Mare. La forte mareggiata di domenica ha fatto saltare la maggior parte dei gusci di rivestimento alla palaffitta del nuovissimo Mississippi a Gabicce Mare. Alcuni pezzi, il mare li ha risputati in spiaggia. "Si tratta di gusci in vetroresina dalla funzione estetica e non protettiva – spiega il sindaco Domenico Pascuzzi – . I pezzi staccati sono stati portati via dagli operari del comune. Gli uffici sono già al lavoro con la ditta installatrice per trovare un sistema di bloccaggio dei gusci più consona in caso di forti mareggiate". Il punto critico, post maltempo, secondo i tecnici comunali, però è risultato il tratto all’altezza del ponte in strada Romagna dove due gigantesche piante sono finite nell’alveo. "E’ il Tavollo il mio vero pensiero – ha osservato ieri Pascuzzi al termine dei sopralluoghi – e in particolare quel tratto che non ha avuto opere contenitive di nessun genere. Infatti le due piante sono venute giù dove bisognerebbe intervenire con dei cestoni consolidanti. I nostri tecnici hanno fatto richiesta di fondi per consolidare le sponde del Tavollo, ma è necessaria la collaborazione della Regione Marche. Non è di competenza comunale la gestione di un alveo fluviale; da solo un Comune non può farcela e soprattutto non può farlo se deve relazionarsi con due Regioni diverse. Faccio appello alla Giunta regionale marchigiana perché valuti un tavolo di confronto urgente su come omologare le regole di intervento per i Comuni di confine e magari cambiare la legge attuale". Il ragionamento è semplice: "Questa volta il Tavollo non è esondato nel centro abitato perché da molto tempo le sponde sono state rialzate: il rischio non è questo. E’ invece esondato in alcuni tratti fuori dal centro abitato e fuori dal nostro territorio comunale laddove la Regione e gli enti preposti non sono intervenuti negli ultimi anni, né con interventi di pulizia e di manutenzione straordinaria e né tantomeno con interventi di mitigazione che non possono dipendere dal Comune. Nei prossimi giorni, al fine di scongiurare ulteriori pericoli interverremo per rimuovere le piante, ma è chiaro che dovrà intervenire l’ex genio civile al fine di perlustrare la zona e concertare un intervento sia con il Comune di Gabicce che con la Regione Emilia Romagna. Noi saremo come sempre pronti a collaborare e a fare la nostra parte. Quando una piena arriva non sta a guardare il confine amministrativo...".

Solidea Vitali Rosati