La minaccia del pusher: "Dammi i 5mila euro o chiamo chi ti fa del male"

La minaccia del pusher: "Dammi i 5mila euro o chiamo chi ti fa del male"

La minaccia del pusher: "Dammi i 5mila euro o chiamo chi ti fa del male"

Un debito di droga. Cinquemila euro in tutto, che un commerciante di 43 anni di Marotta, di origine campana, doveva, secondo le indagini, al suo fornitore, un 40enne sempre di Marotta, ma di origini pugliesi. "Dammi quei 5mila euro che mi devi: o me li dai o finisci male. Io conosco gente della criminalità organizzata che può farti del male". Questo, più o meno, il tono della minaccia del 40enne, che la polizia ha arrestato il 23 maggio scorso, con l’accusa di estorsione.

Ma da dove veniva il debito dei 5mila euro? Secondo la polizia – hanno lavorato sul fatto il commissariato di Fano, quello di Senigallia e la Squadra Mobile di Pesaro – dietro quel debito ci sarebbe l’arresto fatto lo scorso 15 marzo a carico del commerciante 43enne ora minacciato. In casa sua gli agenti trovarono 1,3 chili di hashish. Quindi scattarono le manette. E probabilmente era la droga che il commerciante aveva comprato, per poi spacciarla, dall’altro, e quei 5 mila euro del debito erano riconducibili, in tutto o in parte, a quella operazione.

Fatto sta che i poliziotti martedì scorso erano presenti all’appuntamento (ovviamente concordato) tra i due: e quando il commerciante ha consegnato i soldi all’altro, i poliziotti sono intervenuti e l’hanno arrestato. Poi hanno fatto una perquisizione a casa sua, anche con l’aiuto del gruppo cinofilo di Ancona.

E qui sono spuntati, grazie al fiuto dei cani, altri 140 grammi di cocaina, nascosta in un comodino vicino al letto: un panetto di 120 grammi e altri 20 in un altro involucro. In tutto, venduto al dettaglio, il quantitativo sequestrato raggiunge il valore di circa 15mila euro. Sequestrato anche un bilancino di precisione e circa 2mila euro in contanti. Il 40enne è ora disposizione del giudice per l’interrogatorio, che si svolgerà questa mattina.

ale.maz.