La Piantata: "No alla palestra nell’area verde"

Il comitato: "Sì alla struttura ma non al posto dei campetti sportivi". Poi l’appello: "Aspettiamo da mesi un’altra riunione dopo quella del 13 maggio"

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Sì alla palestra ma non al posto campetti sportivi. I cittadini del quartiere Piantata di Urbino dicono no alla proposta del Comune di realizzare l’area sportiva nel punto verde del rione ma la propongono nella vicina Villa Maria, sede della liceo artistico Scuola del libro.

Dopo l’ultimo incontro di maggio tra residenti e Amministrazione comunale il comitato della Piantata, come spiega Ferrante Bernardini, ne attende un altro per avere conferme sul progetto. Progetto che sarà discusso questo venerdì in Consiglio comunale.

"Aspettiamo da mesi un’altra riunione dopo quella del 13 maggio dove erano presenti il sindaco, assessori e cittadini. In quella seduta abbiamo ribadito con forza che la palestra nei campetti polivalenti della Piantata non è assolutamente condivisibile, in nessun modo. Noi siamo propositivi per realizzarla nell’area di pertinenza della Scuola del libro, l’importante è farla lì perché è una posizione perfetta".

I cittadino dopo aver visionato i render del progetto hanno detto no all’esecuzione "per tanti motivi - prosegue Bernardini -. Si tratta di un’area libera per tutti i cittadini e non solo del quartiere.

Utilizzata anche da studenti e da persone che vivono fuori dal territorio comunale. Proprio per il suo largo utilizzo abbiamo chiesto che venga riqualificata perché da sette anni è lasciata all’abbandono, se non per un po’ di manutenzione che consiste nel taglio dell’erba. Infatti quell’area è lasciata all’abbandono totale, nella nostra richiesta di riqualificazione c’erano altri servizi come, ad esempio, giochi per bambini che non ci sono più. Una volta che si sono rotti non li hanno sostituiti. Il campetto polivalente ha necessità di una ristrutturazione perché il piastrellato è abbastanza rovinato così come le porte sono ormai obsolete. Eravamo orgogliosi della recinzione, che tenevamo come un fiore all’occhiello, ma anche quella non c’è più".

Praticamente il comitato dei cittadini della Piantata, quartiere che conta circa milleduecento anime residenti senza considerare chi lavora nell’area direzionale e le attività commerciali presenti.

"Tra le nostre richieste - spiega Ferrante Bernardini - abbiamo inserito anche uno sgambatoio per i cani, un percorso vita (una selezione di attrezzi ginnici soft adatti a tutte le età e fisicità, molto diffusi nei parchi cittadini); ma anche delle panchine aumentando così quelle che ci sono e installate dall’associazione la Piantata nelle aree verdi. Non sono delle richieste così astruse e sono attese da tutto il quartiere e non solo".

La palestra serve ma non nell’area verde. "Lì non ha senso perché è uno spazio libero come previsto anche dal Piano regolatore. Inoltre - conclude Bernardini - si tratta di uno spazio verde usato dai cittadini del quartiere e non solo per fare passeggiate e ginnastica così come da tanti studenti che vengono per giocare nei campetti".

Francesco Pierucci