Per il Petriccio le idee di Giancarlo Bertozzini erano davvero notevoli: si trattava di un centro direzionale (sia appartamenti che uffici e negozi), con la parte abitativa distinta da quella commerciale. Comprendeva tutto l’isolato. Le case sarebbero state nella zona verso la Villa del Popolo. Erano previsti portici continui, una piazza coperta per uscire nei mesi ventosi, due piani di parcheggi interrati coperti di verde. Capo progetto era Giorgio Bianchi. Nella piazza ci sarebbero stati una grande fontana e un monumento. Racconta Bertozzini: "Sono decenni che non si fanno piazze con fontane e monumenti, dissi a Piano: lui approvò. Poi gli dissi che non volevo troppi piani, al massimo 6, anche se ne sarebbero stati consentiti 9. Fu un bell’incontro, è un uomo sensibile e intelligente, anche se scambiò la Scuola del Libro per una bocciofila. Il preventivo, compresa la direzione dei lavori, era di 400 milioni. Cifre ridicole, perché amava Urbino".
g. v.