"La piazza non va più sigillata per il Rof"

Giovanni Dallasta (Lega) contesta la scelta del Comune "Rimanga il passeggio"

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Giovanni Dallasta, consigliere comunale e candidato al consiglio regionale nella lista della Lega, contesta la scelta del Comune di chiudere completamente piazza del Popolo nelle ore serali, durante gli spettacoli del Rof. "Ogni sera, verso le 19, alcuni addetti del Comune montano dei pannelli sigillando la piazza e interrompendo la camminata su via Branca e via Rossini, oltre che sulle altre vie perpendicolari, oltretutto senza mettere alcuna indicazione per i turisti. Ma come si fa in pieno agosto a fare un lavoro del genere? – si chiede, con tono polemico, Dallasta –. Se invece i pannelli fossero stati montati dallo spigolo del palazzo comunale allo spigolo del palazzo delle Poste, questi problemi non ci sarebbero stati e si sarebbe potuta mantenere almeno la passeggiata sulle vie Banca e Rossini".

"Le attività commerciali si stanno lamentando in quanto già provate dal lockdown – sostiene il leghista – ed ora si trovano, ’grazie’ a questa scelta, in difficoltà per ammanco di entrate. Molte hanno deciso di chiudere prima di sera.

È ora di finirla con questo utilizzo della città a piacimento di qualche assessore, in barba a chi lavora e a chi la vive. Una piazza è lo snodo di collegamento delle vie principali ed è impensabile chiudere tutti i collegamenti. Una soluzione diversa sarebbe costata forse qualche euro in più, ma avrebbe permesso ai negozianti di lavorare e ai turisti di passeggiare. Il Comune – conclude Dallasta –, che dice di essere contro i muri, non fa altro che creare sbarramenti e muri".