La polemica del Siulp: "Feste e balli, stiamo attenti all’illegalità"

La rissa, subito all’inizio della stagione estiva, dopo che la movida è diventata di nuovo un tema centrale del dibattito estivo tra Comune e albergatori, scatena subito interventi.

"I fatti accaduti stanotte – dice riferendosi al venerdì notte Marco Lanzi, segretario Siulp, che già in passato ha affrontato il tema – non sono altro che la conferma del forte allarme che abbiamo lanciato nel corso del nostro Congresso. Siamo solo ad inizio estate e già sono numerosi gli episodi che hanno visto centinaia di giovani riunirsi e fare baldoria sopratutto nelle vicinanze di locali della zona mare, con elevato consumo di alcolici e conseguenti atti di vandalismo e danneggiamenti. Questa notte la nostra Sala operativa ha ricevuto decine di chiamate di cittadini che chiedevano il nostro intervento perché erano scoppiate anche delle violente risse che vedevano più giovani coinvolti, alcuni dei quali, a detta delle testimonianze, anche feriti".

"Purtroppo – continua Lanzi – avevamo a disposizione una sola Volante con due operatori che, da sola, all’inizio, ben poco ha potuto fare. Solo dopo il successivo intervento di una pattuglia dei Carabinieri, della Polizia locale e della Guardia di Finanza la situazione è migliorata. Prima di fare certe dichiarazioni, come “Per me farei ballare tutta la notte” o “Spero che i bagnìni tornino ad organizzare feste in spiaggia”, il sindaco di Pesaro dovrebbe pensarci bene e valutare tutti i pro e i contro".

"Innanzitutto, solo chi ha le necessarie autorizzazioni può organizzare feste o eventi con musica e balli. Chiunque altro lo facesse violerebbe la legge oltre al fatto che lederebbe i diritti di tutti quei locali che pagano le licenze, il personale della sicurezza e hanno fatto investimenti pr mettersi in regola. In pratica è un invito alla illegalità. Infine, il Sindaco si rende conto di quante pattuglie sono necessarie per garantire i servizi di ordine pubblico e garantire la sicurezza dei giovani e della cittadinanza lungo il nostro litorale e Viale Trieste? Almeno, per difetto, una decina. Noi, a causa della già grave carenza di organico e degli 80 poliziotti che andranno in pensione nei prossimi anni, faremo sempre più fatica a mettere in strada una sola pattuglia che, chiaramente, in caso di interventi di altro tipo, potrebbe addirittura non essere disponibile".

"La situazione dell’Arma dei Carabinieri è speculare alla nostra e la Polizia Locale non ci risulta che effetui turni che ricoprono l’interno arco notturno. I nostri giovani hanno tutto il diritto di divertirsi – conclude il segretario Siulp – ma glielo dobbiamo garantire in piena e totale sicurezza".