La protesta dei borghi "Bare a cielo aperto, degrado e muri cadenti: ministro, ecco Novilara"

Il consigliere di Fd’I Malandrino lancia il suo atto di accusa alla giunta: "Avete fatto un convegno, ma qui solo i residenti mettono le toppe".

La protesta dei borghi  "Bare a cielo aperto,   degrado e muri cadenti:  ministro, ecco Novilara"

La protesta dei borghi "Bare a cielo aperto, degrado e muri cadenti: ministro, ecco Novilara"

"Il ministro è venuto, ha parlato della difesa e della necessità di rivitalizzare i borghi, ma qualcuno lo ha informato in che condizioni versa quello di Novilara?" E’ la domanda, piena di rabbia, che pone Daniele Malandrino consigliere Comunale Fratelli d’Italia, che evidenzia una situazione di annosi problemi mai risolti nel borgo in cui risiede.

"E’ passato poco tempo dalla visita in città del Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, intervenuto in un convegno tenutosi in prefettura – dice malandruino –. Il convegno era incentrato sul recupero e la valorizzazione dei borghi Italiani. In rappresentanza del comune di Pesaro sono intervenuti l’assessore alla cultura Daniele Vimini e il presidente del Consiglio comunale Marco Perugini. Vimini ha parlato di come l’amministrazione, nel suo operare, promuove la valorizzazione dei bellissimi borghi delle colline che fanno parte della cinta collinare". "Nell’udire queste affermazioni – prosegue Malandrino – sono sobbalzato ed ho pensato a quanto sono lontane dalla realtà. Abito da 25 anni a Novilara assistendo al doloroso declino di questo meraviglioso e storico borgo al quale si stanno opponendo, come possono, i residenti cercando di sopperire alle mancanze di questa giunta con il proprio lavoro. L’amministrazione, infatti, ci ha praticamente abbandonati a noi stessi chiudendo gli occhi davanti ad evidenti problemi. A partire dal cimitero dove, in una cornice assolutamente degradata, fanno bella mostra di sé, ormai da tempo, delle bare lasciate a cielo aperto dopo il crollo del muro posteriore, cosa questa da me segnalata con ben tre interrogazioni in consiglio comunale. Evidenzio inoltre le promesse mancate in merito al ripristino del sentiero Santa Croce, che si snoda tra Trebbiantico, Candelara e Novilara lungo il quale ci si può immergere in momenti di storia ed natura incontaminata. Il sentiero, come segnalato con una mia interrogazione, versa in condizioni pietose tant’è che, poco dopo la presentazione dell’interrogazione, la maggioranza in consiglio comunale aveva presentato una mozione che verteva sul ripristino della segnaletica e la valorizzazione di tale sentiero, ma nulla è stato fatto. Esisteva un ristorante, sotto le mura del castello, per il quale, almeno da 20 anni, i candidati del Pd promettevano ad ogni voto di trasformarlo in un centro polifunzionale al servizio dei cittadini: nel frattempo la struttura è crollata in parte ed è stata malamente mascherata con un murales. Poi all’interno del castello troviamo l’unico edificio pubblico presente a Novilara, le ex scuole, sempre chiuso tranne durante le elezioni: versa, anch’esso, in condizioni pessime e pensare che non tanto tempo fa ospitava parte dei reperti della necropoli Picena".

"Sempre all’interno della cinta muraria vi è un parco pubblico, di probabile origine rinascimentale, per il quale non sono mai stati trovati i soldi per farvi una porta di accesso ed ora, dopo il recente terremoto, ha il muro di cinta in procinto di crollare con conseguente chiusura del vicolo adiacente tramite transenne Vogliamo poi parlare di strada San Nicola da anni chiusa e non usufruibile problema che ho più volte evidenziato tramite comunicati stampa. Beh – conclude il consigliere – se questo è il modo di valorizzare i borghi, siamo a posto...".