La rivoluzione del terzo settore sotto la lente delle associazioni

La rivoluzione del terzo settore  sotto la lente delle associazioni

La rivoluzione del terzo settore sotto la lente delle associazioni

Una quarantina di associazioni fanesi del Terzo Settore – dalla Croce Rossa a L’Africa Chiama, da Caritas a Insieme per l’Ucraina, dal Consultorio La Famiglia alle Acli – facenti parte dell’Ambito Sociale 6 martedì scorso si sono incontrate al Centro Pastorale Diocesano di via Roma per dare avvio ad una riflessione operativa sul tema della rappresentanza sociale.

L’esigenza di un confronto sull’argomento nasce dal fatto che quella in cui viviamo è una fase storica tanto delicata quanto importante, con grandi trasformazioni sociali e politiche. La Riforma del Terzo Settore e le rilevanti innovazioni sull’amministrazione condivisa e sui processi di co-programmazione e co-progettazione richiedono una riflessione concreta ed un’assunzione di responsabilità diretta anche all’interno delle organizzazioni che si occupano di fragilità. Dare corpo e forma alla cittadinanza attiva organizzata, definire le priorità da porre nell’agenda politica, strutturare percorsi di lavoro congiunto con la pubblica amministrazione sono alcuni degli obiettivi che l’assemblea ha posto al centro dell’incontro. Per questo è stato deciso di svolgere proprio a Fano un convegno nazionale che si terrà il 14 aprile prossimo alle 16,00 nella Sala di rappresentanza della Fondazione Carifano al quale interverranno diversi relatori tra cui la presidente della Fondazione Innovazione urbana di Bologna Erika Capasso e la portavoce nazionale del Forum del Terzo Settore Vanessa Pallucchi. Il Terzo Settore di Fano dimostra di sapersi organizzare dal basso, esprimendo la propria soggettività e mettendo in gioco attivamente le proprie competenze e capacita` per recuperare quel ruolo di primo interprete dei cambiamenti in corso, promuovendo in maniera più efficace i valori della solidarietà, della sostenibilità e inclusione di cui è portatore sano.

Subito al lavoro, gli enti coinvolti si raggrupperanno per tema (giovani, disabilità, salute mentale, minori e famiglia, anziani, immigrazione, inclusione sociale, dipendenze), approfondendo la disamina delle criticità in essere e promuovendo la costruzione di un sistema di intervento integrato (fra pubblico e privato) che faccia recuperare centralità ai soggetti fragili, il solo che possa garantire la tutela dei diritti a chi più ne ha bisogno. Il Centro Servizi Volontariato Marche di Fano ha assicurato all’assemblea delle associazioni il suo supporto organizzativo.