La sfida delle uova sode a Urbania Il rito di “Punta e Cul“ si ripete: tutti in piazza, anziani e bambini

Il popolare gioco si farà domani mattina. Si ripeterà anche il 24

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Con la Pasqua alle porte rivivono tutte le antiche tradizioni contadine dell’entroterra, fatte di ingredienti semplici e genuini e dello stare insieme in allegria. Ad Urbania ad esempio c’è grande attesa per il “Punta e Cul“, gioco tradizionale che si lega al periodo della Pasqua e che verrà proposto in piazza san Cristoforo domani alle 10 e domenica 24 aprile alle 11,30 a cura dell’Avis durantina.

Protagonista del gioco è l’uovo sodo che viene usato per colpire quello del vicino, cercando di romperne il guscio. Le uova, due per ogni partecipante, vengono sistemate a terra e collocate in fila, una dietro l’altra, con un disegno a forma di “S“. A questo punto segue la conta, per stabilire chi deve iniziare il gioco: il fortunato può valutare forma e consistenza e scegliere per primo il suo uovo. Chi riesce a rimanere col proprio uovo intatto dopo averlo impattato contro quello avversario può portare a casa tutte le uova che è riuscito a rompere. La proposta dell’antica Casteldurante come sempre è anche attenta alla cultura e ai turisti: l’apertura dei musei della città è infatti garantita sia domani che lunedì e saranno visitabili il Museo Civico di Palazzo Ducale con il Museo di storia dell’agricoltura e della civiltà contadina, la Fondazione Leonardi e il cimitero delle mummie.

"Urbania si prepara ad accogliere turisti e famiglie – spiega l’assessore al turismo Nadia Bocconcelli – e a far vivere la piazza e i luoghi simbolo della città per stare insieme e riscoprire le tradizioni pasquali. Il “Punta e Cul“ è un gioco storico e sarà bello vedere le famiglie, dai bambini agli anziani, tutti con un uovo in mano all’insegna del divertimento. Molto spesso infatti sono proprio i nonni ad insegnare ai bambini le regole del “Punta e Cul“ e ai piccoli piace molto che, finito il gioco, poi l’uovo sodo si possa anche mangiare. Nei locali di Urbania andrà in scena la colazione pasquale con tanti prodotti tipici a chilometro zero tutti da gustare".

Riguardo alla colazione di Pasqua è però Sant’Angelo in Vado a farla da padrone conquistando il titolo di "capitale della colazione di Pasqua" che si terrà oggi in ristoranti ed osterie della città. Da giorni vige il tutto esaurito ed il nome colazione non tragga in inganno: niente cornetto e cappuccino ma coratella di agnello, trippa, salumi e formaggi, spaghetti alla carbonara ed agnello fritto, il tutto accompagnato da abbondante vino. In programma anche visite guidate alla Domus del Mito.

Andrea Angelini