"La sigla PU fu merito di Umberto Bernardini"

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Gentile lettore di lunga data, la nostra reciproca conoscenza, anch’essa di vecchia data, mi autorizza a dare alla sua lettera una lettura meno banalmente concreta che sarebbe questa: il professor Uguccioni si sbaglia di grosso, la sigla PU per Pesaro e Urbino non fu per niente opera di Palmiro Ucchielli, che manco nomino e semmai fu fruitore dell’acronimo, ma l’urbinate presidente Umberto Bernardini. Tuttavia la sua milizia politico-amministrativa le consente di essere più sofisticato, di lodare gli scritti dello storico illustre purché non scantoni in faccende che non conosce a fondo, ma soprattutto di ribadire che fu battaglia combattuta e vinta da un urbinate illustre, e non da uno di Colbordolo, quella di pareggiare i conti, almeno nella targa, fra Urbino e la Pesaro sempre lontana anzi più lontana è meglio è. Lei dice addirittura che si trattò di operazione non facile da lei vissuta in diretta e per la verità mi risulta difficile, se non per via di acerrime contrapposizioni politiche e localistiche, pensare che si possa essere scatenata una battaglia cruenta attorno ad una sigla di denominazione di una provincia. Dalla quale non crederò mai che ad Urbino ne sia venuto qualche vantaggio concreto e diretto se non quello di poter dire non siamo più PS ma PU.