La Tirreno-Adriatico è stata un trampolino

Il giorno dopo della gara è tempo di bilanci tra gli amministratori locali. Esaltata la bellezza del territorio. Sfida idealmente dedicata a Daniele Tagliolini

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Se è vero come recita un vecchio aforisma "Alcune persone sognano il successo… mentre altre si svegliano e lavorano sodo", l’altro ieri nel nostro entroterra, come succede spesso, c’è chi ha applicato alla lettera la seconda parte. C’è voluto infatti tanto lavoro e tanti sacrifici per rendere unica e degna di essere ricordata nel tempo la tappa regina della gara ciclistica Tirreno Adriatico, Apecchio-Carpegna che si è corsa per la prima volta interamente nella provincia di Pesaro-Urbino.

Il giorno dopo a bici ferme si traggono bilanci e dal semplice tifoso al primo cittadino dei due paesi coinvolti, passando per gli esercizi commerciali, il coro è unanime: "È stata una grande manifestazione, una giornata di festa, con il territorio a trarne vantaggio".

"È stata una giornata bellissima – dice il consigliere regionale Giacomo Rossi – ed è andato tutto bene, sia in termini organizzativi che di partecipazione di pubblico, arrivato in gran numero anche dalle Regioni limitrofe. Tanti l’hanno definita una tappa epica che è iniziata con un momento di ricordo del giovane ciclista fanese Marco Ragnetti e che tutti hanno voluto dedicare idealmente al compianto Daniele Tagliolini, già presidente della nostra Provincia. Nonostante la stanchezza accumulata ed il grande lavoro svolto per l’organizzazione della tappa, una cosa è certa; ho ricevuto molte più soddisfazioni di quello che ho dato ed anche per questo, ringrazio tutti! Questo evento è stata la dimostrazione che se il nostro territorio è unito, al di là delle appartenenze politiche e territoriali, può dire ancora tanto ed ambire a scenari nazionali ed internazionali. Un ringraziamento speciale vorrei farlo al Presidente Francesco Acquaroli che ha voluto presenziare alla partenza, dimostrando ancora una volta la vicinanza della Regione Marche ai nostri Territori".

"Una giornata certamente emozionante – commenta il sindaco di Apecchio Vittorio Nicolucci – l’eccezionale kermesse sportiva ed il clima di grande entusiasmo che hanno caratterizzato la partenza della corsa ripagano del notevole sforzo compiuto. Tutto ha funzionato alla perfezione: dagli aspetti organizzativi fino alla grande partecipazione del pubblico. La cittadina ha saputo cogliere in pieno questa occasione confermando una capacità creativa non comune; qualità che, del resto, è fortemente radicata nella nostra tradizione. Ringrazio vivamente tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito a rendere così piacevole questo evento".

"È stata una giornata di festa per tutta la nostra bella Provincia. È stato un successo – sottolinea da Carpegna l’assessore alla Cultura del Comune Luca Pasquini –. Un’occasione straordinaria per fare ammirare la bellezza e il paesaggio di Carpegna e di tutto il territorio. Con migliaia di persone sulle strade ad applaudire i corridori e Pogacar, che con una grande impresa sportiva, ha nobilitato la nostra tappa. Questa giornata, con una grande visibilità mediatica nazionale ed internazionale, ci porterà lontano, con una grande stagione turistica in arrivo. La Regione Marche ha dimostrato una importante attenzione verso il nostro territorio. È stato un lavoro di squadra eccezionale, con le Amministrazioni, gli Enti locali, le Associazioni, i Comitati tappa, i tanti volontari. Da Apecchio e Carpegna, in questa giornata di sport e di colori, un messaggio di pace, fratellanza e di solidarietà di fronte una guerra terribile ed inaccettabile. Vogliamo dedicare questa bellissima giornata a Daniele Tagliolini, un amministratore bravo e lungimirante, ma soprattutto una bella persona, ricca di umanità e valori, che ci ha lasciato troppo presto. La sua perdita è una ferita dolorosa nel nostro cuore".

Ritornando alla competizione sportiva il campione sloveno Tadej Pogacar, ieri sul lungo mare di San Benedetto del Tronto si è confermato al primo posto della classifica generale vincendo così l’edizione della Tirreno-Adriatico 2022.

Amedeo Pisciolini