
Una serie corale di iniziative a supporto del milione e mezzo di famiglie toccate in Italia da questa patologia: il convegno all’ex Seminario
"Trasformare servizi, attività commerciali, spazi pubblici ed enti culturali in luoghi accoglienti verso le persone con demenza e le loro famiglie". Questo il senso dell’incontro "Costruire insieme una società a misura di persona con demenza" svoltosi ieri all’ex Seminario regionale. Organizzato dalla Federazione Alzheimer Italia, l’appuntamento ha dato ampio spazio alle "comunità amiche delle persone con demenza": oltre 60 le città, tra queste Fano, che hanno aderito al progetto "Dementia Friendly Italia". "Fano è entrata – ha commentato il sindaco Serfilippi – in questa rete, riconoscimento che ci permette di portare buone pratiche da noi e essere all’avanguardia su un tema delicato come il supporto a queste patologie".
"Raccontare le esperienze – ha detto Katia Pinto, presidente Federazione Alzheimer Italia – è il primo passo per generare nuove idee e coinvolgere i cittadini nel cambiamento culturale necessario per fare la differenza nella vite di quasi un milione e mezzo di famiglie che convivono con la demenza". E le esperienze raccontate ieri sono state tante: da quella di Francesco Parisotto e Fanny Valle, una coppia che affronta ogni giorno le sfide della demenza a esordio giovanile. Poi la comunità di Abbiategrasso ha presentato i risultati di una ricerca sull’impatto di 8 anni di iniziative "Dementia friendly" sulla consapevolezza cittadina. La provincia di Modena ha portato l’esperienza del meeting center "Officina della Memoria": luogo di incontro per le persone con demenza lieve e i loro caregiver. Illustrato lo "Sportello Amico", attivato in una farmacia della comunità di Bernareggio (Monza e Brianza), come punto di informazione e supporto. Presentato il fumetto per aiutare a riconoscere i primi sintomi, distribuito nelle farmacie della comunità di Bisceglie. Interessante il confronto tra l’esperienza urbana di Bari e quella rurale della Valchiusella (To). Illustrato il progetto "Un cinema per amico" di Trieste: proiezioni dedicate alle persone con demenza e ai loro caregiver mentre la Fondazione Luigi Rovati di Milano ha presentato il progetto "Museo Gentile" ed ha ricevuto il premio "Realtà Inclusive". Poi il progetto "Ortoterapia in fattoria" per persone con demenza e i percorsi di stimolazione cognitiva all’aperto nati nella comunità della Valle dei Laghi di Trento. La giornata si è chiusa con "Immidem-Modena", il progetto per le persone con demenza provenienti da contesti migratori. "Per Fano è stata una bella giornata – ha sottolineato l’assessore ai Servizi sociali Lucia Tarsi – per conoscere le buone prassi a cui ispirarsi per creare una comunità accogliente e comprensiva".
Anna Marchetti