"La volpe di città merita un bosco"

I residenti: "Al centro Benelli scava buche e cerca cibo, rilasciamola in natura"

"La volpe di città merita un bosco"

"La volpe di città merita un bosco"

La volpe di via Mameli fa ancora parlare di sé. Dopo il morso rifilato ad una ragazza il 14 maggio scorso, la volpe è tornata a farsi viva nelle abitazioni private l’altra notte: "Mia moglie ha aperto la porta alle quattro del mattino e l’ha trovata nel nostro giardino. Non si è affatto spaventata e non se ne andava, solo quando mia moglie è uscita ha scavalcato due recinzioni e si è dileguata", racconta Claudio Zanutel che risiede in via Morosini e che auspica una soluzione nell’interesse dei residenti e dell’animale: "La volpe si è ormai integrata nel quartiere, la gente le dà perfino cibo, i pescatori le allungano pesce quando la vedono al porto. E’ tutto molto bello, ma ci sono anche aspetti più problematici che andrebbero risolti prima di tutto per il bene dell’animale e poi anche per il quartiere. La volpe infatti scava buche profonde nei giardini, qualche volta molesta animali di casa, e fatica anche a trovare cibo visto che troviamo pietre spostate. senza contare che non possiamo lasciare ciotole con cibo per gatti e cani perché sparisce tutto. E del resto fa il suo mestiere, deve mangiare e si muove ormai in un ambiente domestico. Poi magari succede che morde anche qualcuno. A mio parere sarebbe il caso di trovarle una collocazione migliore un ambiente più idoneo dove possa vivere. Mi sono rivolto a carabinieri forestali, polizia provinciale e ora chiamerò il Cras nella speranza che qualcuno si prenda davvero cura di lei restituendola alla cattività e liberando il quartiere di una presenza magari simpatica e fiabesca ma non so fino a che punto opportuno per tutti. Andrebbe ripulita anche la zona dell’ex Amga, piena di erbacce, dove probabilmente trova il suo habitat. Le vogliamo bene tutti, ma proprio per il suo bene forse starebbe meglio in un bosco".

Davide Eusebi