La Vuelle al lavoro scruta i suoi talenti "Bamforth è straordinario, ci farà divertire"

Il vice Baioni, che ha condiviso con lui l’esperienza di Sassari, descrive il personaggio più atteso: "Professionale e determinato"

La Vuelle al lavoro scruta i suoi talenti  "Bamforth è straordinario, ci farà divertire"

La Vuelle al lavoro scruta i suoi talenti "Bamforth è straordinario, ci farà divertire"

Quando si fa riferimento alla storia cestistica di Pesaro non si parla a vanvera. Quello che andrà a cominciare ad ottobre sarà il campionato n.66 nella massima serie per la Vuelle, alle spalle delle sole Milano, Bologna e Varese. Un dettaglio che rende l’idea di quanta acqua è passata sotto i ponti, di quante generazioni siano state coinvolte in città da questo gioco che ha affondato le sue radici così profondamente nel territorio, di quanti campioni siano passati da queste parti lasciando in dote ricordi, aneddoti, a volte anche vere e proprie leggende. E’ giusto perciò che gli americani sbarcati quest’anno sappiano dove sono arrivati e l’accoglienza dell’altro giorno da parte dei tifosi è servita a farglielo capire subito.

Da martedì si suda nel ritiro di Carpegna e dopo due giorni di doppie sessioni oggi la squadra sosterrà un solo allenamento prima di riprendere il ritmo.

"Sarà la classica settimana di duro lavoro - avverte il presidente Ario Costa - , con una parte di potenziamento fisico, atletica e pesistica la mattina mentre nel pomeriggio si lavorerà sulla tecnica, sui fondamentali e naturalmente sulla costruzione del nuovo sistema di gioco con il coach che porterà le sue idee".

Ci sono molte aspettative su Bamforth, il giocatore di maggior talento approdato alla Vuelle durante questo mercato. Il vice Giacomo Baioni, che lo conosce bene per aver condiviso con lui la stagione di Sassari, racconta il personaggio.

"Scott è arrivato carichissimo, l’ho visto bello tirato e sono convinto che ci farà divertire. E’ un giocatore straordinario - sottolinea Baio -, molto professionale e determinato, in generale ma soprattutto a vivere quest’esperienza pesarese che ha abbracciato con convinzione. Anche gli altri americani, comunque, mi stanno piacendo: tutti ragazzi molto solari e aperti. Il primo approccio è stato davvero positivo. Anche nei giorni precedenti il ritiro sono venuti ugualmente in palestra in Baia anche se non potevano allenarsi perché erano in attesa delle visite mediche: un bel segnale che esprime il desiderio di inserirsi in fretta nel gruppo".

Dal 3 settembre partirà poi la fase delle amichevoli: "Parteciperemo a tre tornei interessanti, con squadre importanti, quindi saranno dei bei test per verificare come stiamo - dice ancora il presidente Costa -. In questi casi non bisogna aspettarsi i risultati, ma i miglioramenti sulle cose che si stanno costruendo. Tambone capitano? La persona giusta al posto giusto, lo merita anche per l’anzianità che ha all’interno di questa squadra".

Elisabetta Ferri