Pesaro, i residenti preparano le barricate: "No al laboratorio dove si manipolano i virus"

Torraccia, prevista dietro il palas una struttura dedicata alla "sperimentazione di agenti virali pericolosi". "Non ci fidiamo, qui giocano i bambini"

Pesaro, 1 dicembre 2022 - Una decina di residenti dei grossi condomini che gravitano intorno al nuovo palasport della Torraccia arrivano in redazione. La parola che aleggia è quella del laboratorio di Wuhan in Cina da dove, secondo alcuni, sarebbe partito il Covid. In mano una delibera del servizio economia e sviluppo urbano dell’amministrazione dove si legge che l’istituto Zootecnico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche "ha manifestato l’intenzione di comprare mediante trattativa privata diretta altri terreni di proprietà comunale, in adiacenza a quelli di sua proprietà, siti in località Torraccia tra via Furiassi e via Grande Torino al fine di implementare la sede locale attraverso: la creazione di un laboratorio di bio-sicurezza (BSL3), ossia una struttura in grado di garantire sperimentazioni e manipolazioni – in vivo e in vitro – di agenti virali pericolosi per la salutare animale e dell’uomo di massima sicurezza e contenimento biologico; la realizzazione di stalle contumaciali per la stabilizzazione di grandi e piccoli animali in grado di garantire misure di bio-contenimento e bio-sicurezza nei confronti degli agenti infettivi".

I residenti della zona davanti al "Carlino" con in mano la "preoccupante" delibera
I residenti della zona davanti al "Carlino" con in mano la "preoccupante" delibera

Il tutto arriva in consiglio perché dopo la vendita di un terreno comunale di 3mila metri quadrati per 260mila euro nel 2018, oggi è prevista un’altra vendita per 12mila metri quadrati, sempre alle spalle del palasport, per 500mila euro benché la stima fosse dei 700mila. Agguerriti i cittadini "perché noi siamo venuti a conoscenza per caso della creazione di questo bio-laboratorio in mezzo alle case ed a grandi centri commerciali. Nessuno ci ha detto nulla per cui ci rivolgiamo al Carlino per avere spiegazioni. Siamo preoccupati anche perché lì vanno a giocare anche molti bambini", dicono in coro. Tutto questo benché nella delibera consiliare vi siano gli assensi del servizio opera pubbliche, della sicurezza urbana integrata di Aspes spa e del quartiere 5 Cattabrighe-Vismara. Va detto che la creazione di questo laboratorio avrà la sua presentazione ufficiale il 7 dicembre in Ancona: la struttura ha il sostegno del ministero della Sanità a cui spetta l’onore maggiore per la realizzazione dello stabile e di tutte le attrezzature.

Ai vertici dell’istituto Zooprofilattico sperimentale dell’Umbria e delle Marche per 12 anni c’è stato Silvano Severini, ex sindaco di Macerata Feltria che ha lasciato l’incarico un paio di anni fa e comunque l’uomo che ha firmato il primo assegno di 260mila euro per l’acquisto dei primi 3mila metri quadrati.

"Stiamo parlando della realizzazione di un centro dove verrà spostato l’attuale sede di villa Fastiggi, ampliandone le capacità scientifiche – dice Severini –. Con la sigla BSL3 si indica che si è davanti ad una struttura che offre il massimo della sicurezza secondo standard internazionali. Certo che si fa ricerca, ma applicata, non stiamo parlando di persone che vanno sulla Luna". I cittadini fanno balenare un laboratorio tipo quello di Whuan in Cina, quello del Covid. Lei cosa risponde? "Sicuramente proprio perché è di massima sicurezza le persone che vi lavoreranno dovranno avere tutti i dispositi di sicurezza (tute, guanti ecc. ecc., ndr), ma fondalmente stiamo parlando di un laboratorio finalizzato alla sicurezza alimentare. Comunque io non sono uno scienziato per cui dovete rivolgervi per avere maggiore indicazioni ad un virologo". La spesa programmata per il centro, opere murarie a parte, è di circa 3 milioni di euro. I cittadini dell’area hanno anche creato un gruppo Whatsapp "per aggregare la cittadinanza".