L’addio alla cantante lirica Elvidia Ferracuti Don Marco: "Ora sei nel coro degli angeli"

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di Luigi Diotalevi

La Chiesa del Porto ha dato, ieri, l’ultimo saluto al soprano Elvidia Ferracuti, nota come "Rosina delle Marche", tra le protagoniste della scena lirica sin da giovanissima. Ad officiare il rito funebre il parroco don Marco De Franceschi che nell’omelia ha ricordato il grande successo ottenuto dalla parrocchiana-cantante e ha detto: "E’ bene che le istituzioni rendano omaggio e ricordino in qualche modo Elvidia che ha contribuito notevolmente a far conoscere Pesaro e le Marche. Era una persona che aveva una sua fede e ci teneva molto alla sua dignità. Ha sofferto quando si è accorta di essere stata emarginata. Con me aveva un buon rapporto di amicizia e ci stimavano a vicenda. Con il suo carattere forte spero che non abbia fatto discussione con il Padreterno e siccome in Paradiso si canta mi auguro che il buon Dio la metta nel coro degli Angeli".

In chiesa, tra gli altri, erano presenti il vice sindaco di Pesaro Daniele Vimini, il presidente del Conservatorio Rossini, Salvatore Giordano con il professor Bartoli ed anche una rappresentanza dell’arma dei Carabinieri a cui Elvidia Ferracuti era particolarmente legata in quanto suo marito aveva fatto parte della Benemerita. A proposito di Conservatorio Rossini, ecco il messaggio di cordoglio pervenuto: "Il presidente Salvatore Giordano e il direttore Fabio Masini si uniscono al dolore per la scomparsa del grande soprano. La Ferracuti concluse gli studi di canto all’età di venti anni al Conservatorio Rossini con il massimo dei voti e da allora si distinse per una carriera eccezionale, divenendo a tutti gli effetti un’ambasciatrice della Musica nel nome di Rossini in Italia e in tutta Europa. Una vita dedicata all’arte ma anche all’insegnamento – si ricorda nella nota di cordoglio –, dato che tornò al Conservatorio Rossini in veste di apprezzata docente di canto per lunghi anni, a partire dal 1983".

E poi un ricordo anche dalla Regione Marche: "Voglio ricordare con grande stima una straordinaria donna marchigiana, artista di successo in Italia e nel mondo che ha rappresentato con il proprio talento e capacità, il volto migliore delle nostre Marche: il soprano Elvidia Ferracuti, che purtroppo ci ha lasciato". Sono le parole di Chiara Biondi, nuovo assessore regionale alla Cultura e alle Pari Opportunità. Cordoglio per l’indimenticabile soprano, celebre nel ruolo di Rosina ne ‘Il Barbiere di Siviglia’, tanto da essere riconosciuta nel mondo del belcanto come la ‘Rosina delle Marche’, titolo di cui andava fiera. Nata a Petritoli il 3 ottobre del 1935, giovanissima scoprì il dono del canto.

Anche il Circolo Amici della Lirica piange Elvidia: "La professoressa Ferracuti fu presidente del Circolo negli anni di più fervida attività – ricorda la presidente Giovanna Franzoni – anni in cui a ricevere il Rossini d’Oro furono personaggi del calibro di Riccardo Muti, Abbado, Alessandro Corbelli".