L’affondo di Puglisi scuote la politica Marchegiani e Busca ci mettono il carico

L’ex assessore Pd: "Ora, un candidato sindaco di rottura". Il socialista: "Come non condividere le accuse?"

L’affondo di Puglisi scuote la politica  Marchegiani e Busca ci mettono il carico

L’affondo di Puglisi scuote la politica Marchegiani e Busca ci mettono il carico

di Anna Marchetti

"La condanna senza appello dell’operato del centrosinistra da parte di Francesca Puglisi apre una fase nuova della politica cittadina, in vista delle amministrative 2024". Stefano Marchegiani, già assessore Pd nella prima giunta Seri, oggi consigliere comunale di Azione, spesso critico nei confronti del suo ex partito e dell’attuale maggioranza, accoglie e analizza le pesanti critiche mosse dall’ex sottosegretaria e senatrice del Pd Francesca Puglisi, che dice basta al modo attuale di amministrare, aggiungendo: "Se governassimo così a Bologna, i cittadini ci inseguirebbero con i forconi".

"A questo punto il centrosinistra – prosegue Marchegiani – come candidato sindaco dovrà trovare una figura del tutto in discontinuità con Seri e gli assessori uscenti: serve una nuova visione della città". E ancora Marchegiani: "Purtroppo si respira un clima di occasioni perdute: dal biodigestore alla viabilità fino al ritardo nella presentazione del Prg. Com’è possibile progettare il Waterfront e non valutare l’impatto del cantiere Wider. Una struttura che nasce da lontano, prevista dalle giunte Carnaroli e confermata dalle giunte Aguzzi. Scelta che nel corso degli anni non è mai stata modificate né dai governi di centrosinistra né da quelli di centrodestra. Eppure c’era il tempo per intervenire viste le proroghe che sono state concesse ai privati per il mancato rispetto delle convezioni".

Tra chi rivendica la battaglia contro l’insediamento del mega cantiere al porto c’è il circolo Gramsci che, attraverso l’ex sindaco Francesco Baldarelli, ha ricordato, proprio su Facebook, la battaglia per dire no all’intervento: "Ma la nostra azione è rimasta isolata". Intanto nel Pd da ieri ci si chiede a chi si riferisca Puglisi quando dice che al centrosinistra per vincere le prossime elezioni servirà "un candidato sindaco di rottura, dirompente e con serie chance di successo". Per la capogruppo del Pd, Agnese Giacomoni si tratta "di un’operazione squisitamente politica, strumentale e finalizzata chiaramente all’endorsement di qualcuno o qualcuna". Commenta il segretario del Pd Fano Tommaso Della Dora: "Personalmente penso che non si dovrebbe guardare il cantiere Wider così come si presenta ora, visto che tra non molto sarà terminato e avrà un aspetto e quindi un impatto ben diverso. Per quanto riguarda l’interquartieri per me, e non solo per me, resta un’opera da fare e che migliorerà la circolazione cittadina, senza gli stravolgimenti che qualcuno paventa". Per quanto riguarda la scelta del candidato sindaco, Della Dora aggiunge: "Sono sicuro che metteremo in campo un candidato o una candidata adeguati".

Per l’esponente del Psi Tiziano Busca quella di Puglisi "è stata una bella tirata di orecchie da una maestra del prendere e lasciare che ha pensato bene di dire ai suoi compagni del Pd, ed anche alla città, ’ci sono anche io e sono libera da incarichi’. Ma come non condividere quanto detto dalla senatrice. Io per primo e la sezione socialista poi, abbiamo fortemente criticato le scelte volute con minaccia di crisi dalla sezione del Pd e dai suoi assessori". Busca fa l’elenco degli interventi non condivisi: la strada di Gimarra, il cantiere Wider, l’ex zuccherificio, la strada delle barche. "Dalla senatrice Puglisi – conclude Busca – oltre alla chiarezza ci aspettiamo consigli per un centrosinistra che pochi giorni fa è stato chiamato dall’assessore Mascarin a misurarsi con le primarie. Viste le prestigiose esternazioni sarebbe opportuno qualche mese di doposcuola".