Lancia le lucine in faccia alla vicina Condannato

Era accusato di aver tirato un filo di luci di Natale in faccia alla vicina. Finito a processo per esercizio arbitrario delle proprie ragioni e lesioni, ieri è stato condannato a 4 mesi e 15 giorni di reclusione e al pagamento di 500 euro di risarcimento danni.

Il pm aveva chiesto un anno di carcere. Ruggini che andavano avanti da tempo tra quei due vicini di casa. E che sono esplose un giorno durante le feste di Natale e per colpa di un addobbo luminoso. Quel filo di luci che lei, 50enne pesarese aveva sistemato sulla rete metallica che divide la sua casa da quella di lui, pesarese e di 50 anni, per creare quel calore tipico della festa. Ma purtroppo, invece di scaldare i cuori, ha provocato ancora più tensione. Il 50enne lo ha preso e smontato. Alle rimostranze della vicina, aveva risposto, come poi ripetuto in aula (difeso dall’avvocato Giorgio Paolucci) di averlo tolto perché temeva che fosse pericoloso e potesse andare in corto circuito. Peccato però che a dire della donna lui le avrebbe lanciato addosso il tubo, colpendola al volto. Era scattata la denuncia e al processo lei si è costituita parte civile con l’avvocato Andrea Casula. E ieri il giudice le ha dato ragione. Ma l’imputato è pronto a fare appello.

e. ros.