L’Aspes ha abbattutto ieri mattina un pino secolare piazzato davanti alle mura roveresche, davanti alla caserma. La cosa non ha mancato di suscitare proteste, qualcuno ha chiamato in redazione, ma Aspes in una nota dichiara che non c’era altra solusione. Scrive l’azienda che cura il verde cittadino: "Sono state effettuate indagini di stabilità a livello avanzato e con strumentazione specifica. Purtroppo per questo pino non è stato possibile trovare soluzioni alternative in quanto la presenza dell’effetto ‘radice strozzante’ ha causato malformazioni alla base del fusto che compromettono la stabilità dell’albero e determinano un rischio caduta inaccettabile. Medesimi studi in questi mesi sono stati effettuati sull’altro pino che sorge nella stessa area e che ha evidenziato criticità": ma si spera di preservare la pianta. Foto: il pino prima e dopo