"Non passa giorno che non ci sia un esponente del Pd a dare lezioni di sanità, una materia indigesta per chi ancora fatica a digerire la bocciatura del 2020 dopo i disastri di Ceriscioli e compagni. Ultimo della lista Piccini, sindaco di Cantiano, che azzarda alcune considerazioni del presidio ospedaliero di Cagli sciorinando numeri e parole in piena libertà". E’ la replica dell’assessore regionale alle infrastrutture Francesco Baldelli alle considerazioni di ieri pubblicate su questo giornale dal sindaco di Cantiano e presidente dell’Unione Montana Alessandro Piccini. "Costruiamo – dice Baldelli – una struttura moderna da 15 milioni di euro, che arrivano a 19 se consideriamo le risorse per la vecchia struttura del “Celli“. E critica. Il Governo Meloni, a poche settimane dall’alluvione, stanzia per le Marche 400 milioni di euro per famiglie e imprese, un parte cospicua diretta proprio a Cantiano. E critica. Anzi no, invita la segretaria Pd Schlein per una passeggiata nel suo Comune, puntando il dito contro chi sta aiutando le popolazioni colpite. Infine, un paio di domande – conclude Baldelli –. Dov’era il sindaco Piccini quando il suo Pd smantellava la sanità sui territori interni, compreso il presidio di Cagli e dov’era quando nessuno dentro il suo partito non formava quei medici che oggi invece stiamo formando? Ah, era silenzioso!".
CronacaL’assessore Baldelli:: "Piccini critica. E noi programmiamo"