GIOVANNI VOLPONI
Cronaca

L’Ateneo fa la guerra alla sedentarietà

Sabato 24 una giornata ricca di appuntamenti per curare corpo e stile di vita virtuoso

Da sinistra Perroni, Calcagnini, Brandi, Sestili, Rocchi e Fedrigucci

Da sinistra Perroni, Calcagnini, Brandi, Sestili, Rocchi e Fedrigucci

Una giornata, tre location, tanti eventi ma un unico obiettivo: combattere la sedentarietà. È il motto di “We Care“, evento organizzato dall’ateneo che sabato 24 metterà in campo attività fisiche, incontri, seminari e test per contrastare ogni pensiero di tenerci incollati al divano. "Come ateneo non dobbiamo solamente fare, ma anche trasmettere qualcosa che rimanga, sia agli studenti che alla cittadinanza – ha detto Fabrizio Perroni, docente di scienze motorie, ideatore e responsabile dell’evento –; abbiamo già tantissimi iscritti, che dovrebbero crescere. Ci si può iscrivere sul sito Uniurb, dove c’è il programma e alcune attività si potranno fare direttamente online, quindi anche per i non urbinati".

Dalle 9 alle 18 saranno tantissimi gli eventi: si va da incontri sul microbiota al doping, alla nutrizione, che si terranno ogni ora in due aule della sede del Petriccio. Poi alla palestra dell’Annunziata ci saranno postazioni per analisi cliniche, esame di massa grassa e magra, colesterolo, elettrocardiogramma. Terza sede, lo stadio Montefeltro, dedicato a pratica, aerobica e test di valutazione per bambini, adulti e atleti. Quella mattina, dalle ore 8,15 alla sede del Petriccio ci si potrà presentare per venire smistati dalla segreteria alle varie sedi e alle varie attività in base alle disponibilità e alle capienze. "La sedentarietà è un male che ci affligge senza accorgercene – ha aggiunto il rettore Calcagnini –: il nostro ateneo ha investito molto nel promuovere la qualità della vita, per cui il fare sport è un tassello fondamentale, assieme alla sana alimentazione, altro aspetto su cui ci impegniamo molto". Ha aggiunto il direttore del dipartimento Marco Rocchi: "Un progetto importante per due aspetti: offre una chance di una terza età attiva ed è uno dei progetti che rientra nella terza missione, aprendosi a tutti". Giorgio Brandi, delegato allo sport: "È un’iniziativa che fa promozione, e ce n’è sempre bisogno, per ricordarci che lo sport fa bene all’invecchiamento". La scuola di Scenze Motorie è coinvolta attivamente: "La sedentarietà è correlata a varie patologie – ha aggiunto il presidente Piero Sestili – innescando dei circoli viziosi che minano la salute delle persone". La chiosa dell’assessore allo sport Gianfranco Fedrigucci: "Siamo contenti di concedere lo stadio con le sue attrezzature per iniziative benefiche come questa. Ci aspettiamo tanti cittadini".

Giovanni Volponi