"Lavori in Galleria Roma Prima di tutto la sicurezza"

Il Comune replica: "Rafforzamento strutturale per rifare il pavimento". Ma sui tempi l’Amministrazione è indifendibile: se ne parla dal 2019

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"La linea del Comune di Pesaro è quella di investire sulla bellezza, perseguendo un processo di riqualificazione e valorizzazione della città e del centro storico". In questa strategia, come spiegano gli assessori al Fare Riccardo Pozzi e alle Attività Economiche Francesca Frenquellucci, rientra anche il progetto di Galleria Roma. Della questione abbiamo parlato ieri: da anni (non mesi) c’era un accordo in base al quale il condominio avrebbe effettuato i lavori sulla copertura (lavori fatti già da tempo) e il Comune avrebbe sistemato la pavimentazione, benché la Galleria sia privata a uso pubblico. Ma su questo fronte non c’è ancora niente. "In questi mesi l’Amministrazione ha incontrato i rappresentanti di Quartiere, i residenti e commercianti della zona, consapevoli della necessità di intervenire in una zona così centrale della città – ha detto Pozzi –. Nonostante, ricordiamo, sia suolo privato ad uso pubblico, ci siamo fatti carico in parte dell’intervento, affidando un incarico progettuale ad un architetto esterno e inserendo a bilancio soldi per riqualificare l’area. Dalle verifiche fatte è emerso un sovraccarico non sostenibile. Ciò vuol dire che prima di intervenire sulla pavimentazione va fatto un lavoro preventivo di rafforzamento strutturale nel soffitto dei garage sottostanti, di proprietà condominiale".

Ed è esattamente quanto abbiamo spiegato nel servizio di ieri. "Quindi sì alla riqualificazione, ma prima di tutto la sicurezza – dicono dal Comune –. Da quando abbiamo dato il via al progetto i condomini hanno già realizzato la copertura del soffitto e l’illuminazione. Ma per far sì che si proceda manca ancora un alto step, fondamentale per la sicurezza dei fruitori di Galleria Roma, dei residenti, dei commercianti, ed imprescindibile per poter proseguire con la riqualificazione". Non si tratta, quindi, di una semplice sostituzione del suolo in gomma esistente, "ma di un intervento di restyling più complesso e duraturo, che comprende anche l’abbattimento delle barriere architettoniche oggi presenti in alcuni tratti".

Va tutto bene. La sicurezza prima di ogni altra cosa. Ma c’è sempre la questione dei tempi: l’accordo con i residenti fu annunciato nel 2019, tre anni e mezzo fa. E su questo il Comune ha poche scusanti. Ora invece, dopo tutto questo tempo, la palla ripassa ai condomini per i lavori di rafforzamento. Insomma, ci vorrà chissà ancora quanto.

Intanto, l’Amministrazione punta sul decoro. "Abbiamo sensibilizzato a liberare la galleria dalle biciclette tramite avvisi preventivi e il seguente allungamento della zona esterna riservata al bar che in questo modo oggi ci garantisce maggior pulizia e decoro – spiega l’assessore Frenquellucci – Poi aggiungerei alla linea del rigore a sostenere quella della responsabilità di chi ci vive e ci opera anche attraverso la disponibilità del quartiere ad interfacciarsi per aiutare e sostenere proposte di iniziative ed eventi".