L’avventura dei 60 magnifici disabili All’Alberghiero il loro ristorante Cucina, sala, palco: faranno tutto loro

Dietro la scuola si sta allestendo il locale all’aperto che sarà aperto da luglio fino a al 25 agosto. Il modello è quello di Pizza Aut. Tra i ragazzi, anche Gabriel, che col cappello da chef andò dal Papa.

L’avventura dei 60 magnifici disabili  All’Alberghiero il loro ristorante  Cucina, sala, palco: faranno tutto loro

L’avventura dei 60 magnifici disabili All’Alberghiero il loro ristorante Cucina, sala, palco: faranno tutto loro

Si chiama "Festival utopia" ed è già realtà. I manifesti sono pronti per essere attaccati in città, dove dal 1 luglio al 25 agosto a Pesaro debutterà una nuova, stimolante avventura. Per capire basterà trovarsi oggi, alle 10 al Centro arti visive Pescheria dove, in occasione degli Stati Generali dell’accessibilità, Roberto Franca, preside dell’alberghiero Santa Marta e Andrea Boccanera, presidente dell’associazione Gulliver, racconteranno cosa bolle in pentola.

In sintesi dietro l’istituto Alberghiero si sta allestendo una sala ristorante all’aperto con tanto di palco per cabaret e musica. Per quasi due mesi, dalle ore 17 in poi, quell’area aprirà al pubblico accogliendo pesaresi e turisti a tavola, e non solo. Ad animare il convivio ci saranno anche un mercatino vintage e stand con prelibatezze gastronomiche take away. Di straordinario c’è che a fare tutto - in cucina, in sala, sul palco, tra gli stand - saranno 60 giovani disabili della nostra città, sostenuti, dal progetto di Alberghiero, di Gulliver e dal garante per i diritti delle persone con disabilità, Maruska Palazzi.

Loro, i magnifici 60, sono giovani appena usciti dal percorso scolastico incardinato in uno degli otto istituti superiori di Pesaro. Tra loro c’è anche Gabriel, già noto ai lettori del "Carlino" perché a dicembre 2022, con il cappello da chef in testa e al fianco del preside Franca andò in visita da Papa Francesco. Allora s’impose il tema legato all’autonomia dei giovani disabili per cui, finita la scuola, trovano un vuoto. Scrivemmo che Gabriel cercava lavoro. In città la riflessione sul come dare autonomia occupazionale a chi è disabile ha trovato terreno fertile. Quella del "Festival Utopia" è un esempio pesarese di ciò che nel resto d’Italia chiamano la "rivoluzione tranquilla". Basta digitare su Google esperienze come "Tortellante"; come "Cometa" o come "Pizza aut" per capire cosa si può fare.

"Il passo successivo - osserva Andrea Boccanera - sarà quello di dare un lavoro stabile a questi 60 giovani trasformando il festival in una vera e propria attività commerciale: i pesaresi potranno venire al ristorante oppure prendere la pasta fresca take away. Ringraziamo il sindaco Matteo Ricci e il presidente Paolini che ci hanno preso per mano: senza di loro questo percorso sarebbe stato molto più complicato".

Ieri altra protagonista agli Stati generali è stata la figura di Mirko Toller, lo youtuber 16enne, simbolo della lotta all’atrofia muscolare, divenuto famoso per lo spot girato con l’attore Checco Zalone. Mirko è morto nel 2020, ma ha lasciato in eredità il sogno di un parco avventura a misura di disabile, realizzabile anche impiegando la realtà virtuale. Uno spunto, questo che potrebbe essere colto dalla Casa delle tecnologie emergenti di Pesaro. Perché no?

Solidea Vitali Rosati