Le agenzie: "C’è fermento Il virus ha cambiato tutto"

Ecco cosa dicono gli esperti del settore immobiliare cittadino: "La gente vuole almeno il balcone e in alcuni casi questo penalizza il centro"

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di Angelica Panzieri

Gli affitti, a Pesaro, vanno a ruba. Ma il mercato immobiliare sta funzionando anche per quel che riguarda le vendite. Del resto, il Covid ha fatto la sua parte: le richieste, anche da parte dei clienti, sono cambiate rispetto al passato. Chi può permetterselo, ora chiede la casa più grande, con giardino annesso. "Il mercato delle vendite è attualmente in forte fermento – spiega Orlando Caliandro, dell’agenzia immobiliare ‘Giorgetti & Caliandro’ in via Cattaneo – , alta è la domanda ed anche l’offerta. Le zone, su Pesaro, sono tutte abbastanza richieste, quindi non siamo limitati solo sulle aree del centro e del mare. Purtroppo, quest’anno, rispetto al passato, abbiamo avuto, anche per la situazione economica causata dal Covid, un calo di almeno il 10% nei prezzi delle case e non si prevedono, nel medio lungo periodo, dei miglioramenti da questo punto di vista. Questo ha aiutato ad incentivare un po’ le vendite, anche se il mercato funzionava già da diversi anni".

Tipologia di casa più richiesta?

"Quelle con spazi esterni annessi, come giardini o dei grandi balconi – riprende Caliandro –. Ci orientiamo su soluzione abitative medio-grandi, quindi di circa 80-90 metri quadrati. Anche per ciò che concerne gli affitti, le richieste sono sempre molto elevate: piuttosto, qui scarseggiano le offerte. In questo caso, stiamo parliamo di case situate nel centro storico. Va detto che con la pandemia, è cambiato il target di ricerca: spesso, gli appartamenti in centro non sono dotati di balconi e spazi scoperti, quindi la gente non li vuole". Gli affitti, riferiscono dall’agenzia Giorgetti & Caliandro, "riguardano sempre più spesso un target ‘mordi e fuggi’, nel senso che vanno per la maggiore tra coloro che vengono in città per un periodo limitato, magari per lavoro, e vogliono un appartamento in affitto per un breve periodo. Le richieste arrivano sempre più dai giovani, anche per via dell’aumento delle separazioni: di grande tendenza la ricerca dei bilocali dal parte del marito che esce di casa".

"Gli affitti scarseggiano da più di due anni, ma è così già da tempo, quindi la pandemia centra poco. Il rapporto è una casa ogni trenta richieste, un po’ come i permessi per il centro storico – ironizza Alberto Francioni, dell’agenzia ‘Via Branca 50 Immobiliare Srl’ –. Per quel che riguarda le vendite, invece, stanno andando bene gli appartamenti di taglio piccolo, in zona centro e mare: vengono acquistati soprattutto da parte di persone che vogliono investire in seconde case. Ad ogni modo, per quel che riguarda le vendite, il 2021 è iniziato bene". Richieste in aumento sì, pur non essendo spesso conformi al tipo di budget del cliente: "Le domande ci sono – aggiunge Franco Baioni, dell’agenzia immobiliare Baioni di via San Francesco –, ma purtroppo la gente pretende di spendere cifre irrisorie per appartamenti che valgono molto di più. Ad esempio, in molti pensano di spendere 150 o 200mila euro in zona mare, per case con giardino o terrazzi, ma non esistono. Quindi, ad oggi, abbiamo molte richieste, ma nulla da vendere a questi prezzi".