REDAZIONE PESARO

Le elezioni della porta accanto. Fra un mese di vota nei quartieri: "Scegliamo le sentinelle della città"

Il 1° dicembre si va alle urne per formare i Consigli, organismi composti da volontari di ogni zona. L’assessora Della Dora: "Un canale diretto tra l’amministrazione e le istanze che provengono dalla base".

Le elezioni della porta accanto. Fra un mese di vota nei quartieri: "Scegliamo le sentinelle della città"

L’assessore comunale con delega ai quartieri, Mila Della Dora, fotografata. in Piazza del Popolo

Il primo dicembre i pesaresi torneranno a votare. Calma e gesso: "Affidopoli" non c’entra. Le elezioni serviranno a rinnovare i consigli di quartiere. Sono 12 perché il tredicesimo presidio territoriale – il Municipio di Monteciccardo – è stato eletto contestualmente con le amministrative. In linea di massima i quartieri più popolosi avranno più consiglieri da eleggere, a differenza dei meno popolosi. "Dipende – spiega l’assessore Mila Della Dora –. Secondo il regolamento i quartieri sotto gli 8mila residenti possono arrivare ad eleggere 10 consiglieri di quartiere. Quelli con una popolazione superiore agli 8mila o con una estensione territoriale sopra i 20mila metri quadrati, come il Quartiere tre, Colline e Castelli, elegono 12 rappresentanti. In totale comunque dovranno essere eletti 132 consiglieri e 12 presidenti per un totale di 144 persone".

Guardando l’annuario demografico comunale il primo quartiere per popolazione residente è Montegranaro Muraglia con 12.792 residenti. Seguono Soria Tombaccia (10.645); Cinque Torri-Santa Veneranda (10.583); Centro storico (10.507); Pantano (9.316); Villa Fastiggi- Villa Ceccolini (7.947); Villa San Martino (7.373); Cattabrighe-Vismara (6.779 residenti); Porto Mare (6.525); Pozzo Alto Borgo Santa Maria (4.627); Colline e Castelli (4.623); San Bartolo (2.250) .

Quando si voterà?

"Sarà possibile votare dalle ore 9 alle ore 19, domenica primo dicembre in dodici sedi elettorali. Una novità è proprio questa".

Quale novità?

"Abbiamo sostituito quattro sedi elettorali storiche con altrettanti sedi di Centri sociali".

Perché questa scelta?

"Per rendere più visibile e partecipata la chiamata al voto per le elezioni di quartiere".

Per la cronaca il voto avverrà nei nuovi seggi elettorali, allestiti all’interno di un centro sociale a Cattabrighe- Vismara in via Basento; a Montegranaro Muraglia nel centro sociale “Gualdoni“ di via Petrarca 12; a Villa San Martino nella sede del Centro sociale di via Leoncavallo 15 e infine al Porto Mare nella sede del Centro sociale Adriatico viale Trieste 242. Per gli atri quartieri si tornerà invece in via XI Febbraio 68, nella palestra Carducci (Quartiere Centro storico); in via Largo Volontari del Sangue , 9 (Cinque Torri, Santa veneranda); Strada Borgo Santa Lucia, 40 a Candelara (Colline e Castelli); in via Concordia s.n.c. (Villa fastiggi e Villa Ceccolini); in Strada Vincolungo 1/3 a Colombarone (San Bartolo); in via Lancisi 1/3 (Borgo Santa Maria) ; in Piazza Europa 16 a Baia Flaminia (Soria -Tombaccia); via Confalonieri, 11 (Pantano).

Ma i Consigli di quartiere contano? Dal 2009 non sono più organi comunali – cioè non sono un decentramento come lo sono state le circoscrizioni in grado di gestire risorse economiche, offrire servizi di prossimità ed esprimere pareri – ma per scelta politica delle giunte pesaresi di centrosinistra i Quartieri sono stati istituiti per dare una forma alla partecipazione diretta e al dialogo con i cittadini.

"Vero – conferma Della Dora –. I quartieri sono un organismo composto da cittadini volontari che rappresentano uno dei dodici quartieri in cui è divisa la città. Sono presidi importanti, le prime sentinelle riguardo a cosa accade in città. I consiglieri sono interlocutori preferenziali dell’amministrazione comunale perché sono stati eletti dai cittadini del territorio, perché abitano nel territorio. Ma i consiglieri non hanno la bacchetta magica. Non hanno facoltà di risolvere le questioni. Tantomeno non possono essere responsabilizzati o colpevolizzati dai cittadini per funzioni che spettano all’amministrazione. I Consigli sono di supporto, un canale diretto tra l’amministrazione e le istanze che provengono dalla base".

Solidea Vitali Rosati