SANDRO FRANCESCHETTI
Cronaca

Le frontiere del mondo contadino in ’Nati in campagna visti da vicino’

Il libro è testimonianza, racconto e atto di impegno civile che riguarda Pergola e il suo territorio.

La presentazione dell’originale volume su Pergola e il suo territorio

La presentazione dell’originale volume su Pergola e il suo territorio

Si intitola ‘Nati in campagna visti da vicino’, il libro che è insieme una testimonianza, racconto corale e atto di impegno civile che riguarda Pergola e il suo territorio, presentato recentemente nella sala del consiglio comunale della città dei Bronzi. Frutto della collaborazione tra Elvio Neri, autore e diretto testimone di quella stagione di cambiamento e la professoressa Marzia Leprini, assieme alla classe 5A del liceo scientifico ‘Torelli’ dell’alta Valcesano, il volume ricostruisce una pagina fondamentale della storia rurale marchigiana, restituendo voce ai figli dei contadini che, tra il 1945 e il 1975, furono protagonisti della trasformazione sociale ed economica delle campagne italiane. Il libro racconta la fine della mezzadria e l’impegno politico e sindacale di una generazione nata nella povertà, ma decisa a cambiare le regole di un mondo ancora dominato dalla grande proprietà agraria. Giovani che, con coraggio e coscienza, hanno scelto la via della partecipazione democratica, dell’innovazione agricola e dello sviluppo locale. Molti hanno dato vita a nuove imprese agricole e cooperative, altri hanno trovato impiego nelle miniere di zolfo e carbone diventando parte del motore del boom economico italiano. Come ha sottolineato la professoressa Leprini, il libro segue una traiettoria simbolica: "terra, zolfo, carbone" -, tre parole che raccontano il passaggio da un’economia rurale a una industriale e infine alla migrazione, ma anche il senso di resistenza e adattamento a una comunità.

L’opera è arricchita dal contributo degli studenti del liceo, coinvolti in un percorso di ricerca che ha toccato aziende agricole, frantoi, amministratori locali e storie familiari. Un ponte tra generazioni, per conoscere il passato e dare significato al presente. ‘Nati in campagna’ non è solo un libro, ma un invito a ricordare, capire e costruire. Perché solo chi conosce le proprie radici può davvero immaginare il futuro.

Sandro Franceschetti