"Le imprese pagano gli errori della giunta"

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"Le autorevoli riflessioni del dottor Carlo Maria Maffei – dice dice il capogruppo regionale del Pd Maurizio Mangialardi sullo slittamento alla prossima settimana del passaggio delle Marche in zona bianca – che inchiodano la giunta regionale alle proprie gravi responsabilità sulle cause che porteranno le Marche a diventare zona bianca solo da lunedì prossimo, sono una ventata di verità per troppo tempo negata dal presidente Acquaroli e dall’assessore Saltamartini. L’inutile, e perfino dannosa, campagna riguardante il cosiddetto screening di massa, che ha sottratto risorse ed energie al sistema sanitario, il non aver dichiarato la provincia di Ancona zona rossa dopo la comparsa della variante inglese, e, infine, il venir meno del sistema di tracciamento mirato quando ve n’era più bisogno, hanno fatto scivolare la nostra regione dietro altre che in partenza vivevano una situazione di contagio ben peggiore. Purtroppo per mesi, quando come gruppo assembleare del Pd denunciavamo queste pericolose inefficienze, siamo stati ignorati e addirittura derisi dalla maggioranza di centrodestra. Ora i risultati sono sotto gli occhi di tutti e non osiamo pensare cosa sarebbe potuto accadere se non vi fosse stata la svolta del governo nazionale che accentrando a livello nazionale la campagna vaccinale ha impedito altri danni e maggiori errori. E la mala gestione con cui la Regione Marche ha affrontato la pandemia costerà alle nostre imprese, che dopo tanti sacrifici dovranno attendere un’ulteriore settimana in attesa che il trend dei contagi scenda sotto la fatidica soglia dei 50 casi ogni 100 mila abitanti".