Le isole ecologiche piacciono ma c’è chi non sa usarle

I cittadini apprezzano il servizio eppure non mancano i sacchetti abbandonati. I ristoranti e i negozi hanno orari precisi di raccolta e non possono ’anticiparli’

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Sta arrivando a conclusione anche la seconda settimana del nuovo sistema di raccolta differenziata che vede sostituito - nela zona sperimentale di via XI Febbraio, via Gramsci, via San Francesco, il metodo porta a porta in favore dei cosiddetti cassonetti "intelligenti" che attualmente compongono le 6 isole ecologiche del centro storico.

Marche Multiservizi in questi ultimi 15 giorni ha anche organizzato un infopoint davanti all’entrata del Comune, dove, solo fino ad oggi, sarà possibile ritirare la propria Carta Smeraldo e domandare agli esperti le ultime delucidazioni riguardo il nuovo metodo di raccolta dei rifiuti.

Marco Bonetti e Loredana Simonella, due tecnici dell’ufficio innovazione e progettazione di MMS, raccontano i primi pareri riscontrati al termine di queste due prime settimane: "C’è ancora qualcuno che si ostina ad abbandonare il proprio sacchetto sopra o in corrispondenza dell’isola ecologiche, probabilmente perché non posseggono la Carta Smeraldo e cercano un modo facile per disfarsi di qualche rifiuto – dice Bonetti -. Questo chiaramente non deve accadere e invitiamo tutti i cittadini ad un comportamento rispettoso e civile".

Anche sotto il fronte dei ristoratori e negozianti, per i quali continua ad essere attivo anche il servizio porta a porta, si sottolineano alcuni atteggiamenti da smussare: "In accordo con le parti interessate, abbiamo deciso gli orari di raccolta porta a porta per commercianti e ristoratori – continua Bonetti -. Per quanto riguarda i primi, ritiriamo i rifiuti in un orario che oscilla dalle 12 alle 13, per i ristoratori, invece, la raccolta parte dalla mezzanotte in poi i locali sono già in chiusura e i clienti non sono obbligati a vedere l’accumulo dei rifiuti all’uscita dei locali. Però – puntualizza Bonetti -, entrambe le categorie devono cercare di lasciare i rifiuti fuori dalla propria struttura solo negli orari indicati, così da non creare quella sensazione di abbandono dei sacchetti che proprio il progetto delle isole ecologiche punta ad eliminare".

Tra i fattori positivi invece c’è sicuramente il buon approccio della maggior parte dei cittadini: "Prima erano tutti impauriti dalla novità adesso, invece – dice Loredana Simonella –, ci vengono a chiedere quando arriveranno le isole anche negli altri quartieri". Mms consiglia l’applicazione de "Il Rifiutologo" che "permette di segnalarci un comportamento non adeguato - come un sacchetto abbandonato nei pressi dell’isola - e aiuta gli stessi cittadini ad una raccolta differenziata più corretta – conclude Bonetti -, dando la possibilità di capire che destinazione dare ad ogni rifiuto".

Giorgia Monticelli