Il movimento 5 stelle non è entrato ieri pomeriggio in consiglio comunale. La protesta è motivata dall’orario dell’assise. La giunta l’ha fissata alle 18, ma le opposizione la vorrebbero alle 20 per far partecipare più cittadini (ma non c’è la controprova). Il sindaco Pascuzzi (nella foto)si oppone allo slittamento perché poi non ci sarebbe il tecnico del suono a disposizione. Scrive M5s: "I
pentastellati Melchiorri Baldassarri e Mandrelli in più di un’occasione hanno chiesto di riportare i consigli comunali alla sera quando anche i cittadini hanno la possibilità di parteciparvi. Invece assistiamo da anni a Consigli Comunali deserti e tra le motivazioni c’è sicuramente anche l’orario, fissato sempre ed esclusivamente nel tardo pomeriggio. Anche il consigliere Olmeda di Fratelli d’Italia, di nuova nomina in sostituzione della Castegnaro, si dice basito di fronte all’atteggiamento di finta collaborazione proposto dal sindaco: “Alla prima prova, dove chiedevo di convocare il consiglio almeno dopo le 20, la collaborazione si è tradotta in facciamo come vogliamo, l’orario dei consigli comunali li decidiamo noi”. Tutto a discapito dei cittadini.
Ed è una scusa quella che vengono fissati alle 18 per far partecipare i dipendenti tecnici comunali. Non c’è nessun obbligo a far partecipare il dipendente tecnico alla discussione in consiglio comunale. Non ci sono necessità né obblighi di legge affinché debba essere presente". Tutti i consiglieri di opposizione si dicono determinati a sostenere la protesta anche per i prossimi consigli.