Le scuole urbinati ora sono internazionali

L’Itis “Mattei“ è ormai un riferimento per il progetto. Erasmus+. Sempre più ragazzi. fanno esperienze europee

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Dopo un anno e mezzo come punto di riferimento, per le scuole della provincia, all’interno del progetto Erasmus+, l’Itis “E. Mattei“ di Urbino racconta i primi risultati raccolti e l’importanza di un costante sguardo all’Europa in una due giorni di divulgazione, dal titolo “Le scuole e la sfida dell’internazionalizzazione“, domani e lunedì.

Sono 53, finora, gli studenti che fatto un’esperienza di formazione in un Paese membro dell’Unione europea tramite il programma, tra scuola-lavoro e gemellaggi, altri sei partiranno a marzo per un trimestre e ulteriori otto saranno selezionati entro fine anno. Inoltre, più di 60 docenti, provenienti da otto scuole della provincia che rientrano nel consorzio di cui l’Itis sarà capofila dei progetti School (attività scolastica) e Vet (alternanza scuola-lavoro) per altri cinque anni e mezzo hanno seguito corsi in 11 Stati europei. Ciò è stato possibile grazie all’enorme investimento economico dell’Ue, al supporto delle agenzie nazionali Indire e Inap e alla gestione dell’Itis urbinate, con stanziamenti che si aggiungono a quelli per i progetti in chiusura nei prossimi giorni. "Viaggiare, imparare e mettersi a confronto con sistemi educativi differenti è fondamentale per crescere – spiega Alessandro Panaroni, referente Itis per l’Internazionalizzazione e membro del gruppo Erasmus, composto anche da Stefano Verna, Lorenzo Bonetti, Nil Gengler, Silvia Galeotti e Simona Londei e sostenuto dal dirigente Sergio Brandi e dal Dsga Rosalba Nocera –. Soprattutto in questa epoca di conflitto è un modo di superare le barriere ed è un’occasione per guardare con occhio critico il proprio lavoro, cogliendo nuovi spunti che possono nascere solo da un confronto con culture diverse".

Domani, alle 9.30, il primo dei due giorni di incontri, che si svolgeranno nell’Aula magna dell’Itis: sulla cattedra alcuni dei responsabili e referenti delle agenzie nazionali Erasmus+ e del mondo della scuola, per confrontarsi sull’importanza del processo di internazionalizzazione nell’istruzione. A fine mattinata sarà inaugurato l’angolo Erasmus. Lunedì, alle 15, corso di aggiornamento aperto a tutti i docenti della provincia, a cui parteciperanno, tra gli altri, tre esperti provenienti da Portogallo, Finlandia e Spagna.

n. p.