Le strade per il Catria gestite ora da Cantiano

La Provincia, non potendo garantire la manutenzione, le aveva vietate ma ora l’amministrazione cantianese ha deciso di pensarci in proprio

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"Gestiremo la strada Catria-Chiaserna fino ai confini del nostro Comune, in zona Infilatoio". Ad annunciarlo è il sindaco di Cantiano Alessandro Piccini. Vista la scarsità di risorse della Provincia per la manutenzione delle strade, da anni era vietato salire al monte Catria passando per le strade di accesso provinciali (Acquaviva, Frontone e Chiaserna) nel periodo invernale, dal 1° dicembre al 31 marzo in modo da evitare contenziosi ed incidenti. Ma ora il sindaco di Cantiano cambia marcia: "Come amministrazione comunale, ci siamo sempre opposti a questa ordinanza, in quanto non rispettosa delle esigenze dei vari territori e, soprattutto, non più attuale; se infatti è comprensibile porre alcune limitazione di accesso nel caso di condizioni meteo proibitive, non è accettabile che si imponga un divieto di accesso al Catria per un periodo di 4 mesi, durante il quale le condizioni atmosferiche sono per la maggior parte del periodo più miti. Arrivati a questo punto non basta più porsi il problema, ma è nostro compito risolverlo perché crediamo che il monte Catria e quindi una sua maggior fruibilità, sia importante per l’indotto turistico e quindi economico di Cantiano e di Chiaserna in particolare. Rispetto quindi alla scorsa annualità in cui, come Comune, ci siamo fatti garanti della gestione, e quindi dell’apertura anche in caso di neve, della strada di accesso al monte Catria lato Chiaserna fino al km 5,5 (poco sopra il rifugio di Fonte Luca), questa volta - prosegue il sindaco Piccini - abbiamo voluto fare un deciso passo in avanti: garantire l’accessibilità al Catria fino ai confini del nostro Comune. L’accordo con la Provincia, ovvero il passaggio della gestione della strada provinciale SP 110 ‘Chiaserna-Catria’ al Comune di Cantiano, prevede contestualmente un adeguato trasferimento di risorse per la sua gestione nel periodo invernale, con cui, previo accordo con ditte locali adeguatamente attrezzate, si garantirà a tutti l’accessibilità fino a quota Infilatoio, nei fine settimana fino al 3103. Si è convenuto concentrare l’attività di supervisione ed accessibilità ai soli weekend (è in quei giorni che si concentra la quasi totalità dell’accesso turistico al monte) e solo nelle ore diurne. Si precisa che l’accesso rimane ovviamente garantito a tutti i vari portatori di interesse (Università Agrarie, proprietari terreni, taglio boschi, allevatori…) alle stesse condizioni attuali. Un risultato importante questo col coinvolgimento anche di tutti i Comuni che si affacciano sui diversi versanti del Catria". Amedeo Pisciolini