In occasione della ventiduesima edizione delle Vie dei Presepi, la rassegna diffusa organizzata dalla Pro Loco, anche nei giorni in cui i punti principali sono chiusi, è visibile una lunghissima serie di natività sparse tra vicoli, chiese, vetrine e finestre. Una delle novità dell’anno è una serie di grandi statue allestite scenograficamente in un locale sfitto al numero 85 di via Mazzini, un vero e proprio villaggio con decine di personaggi che popolano il locale, visibile dall’esterno. In via Voltacce e in via delle Stallacce sono invece gli abitanti ad allestire un sottoscala e una piccola finestra: punti luminosi nella notte che attirano i visitatori da lontano come comete terrene.  Nella cattedrale, la contrada del duomo ha creato un maestoso presepe tradizionale, mentre a san Francesco il fermignanese Marcello Bolognini ha portato un enorme opera di legno e luci, con il ponte sul Metauro e i torricini a ricordare il territorio. Passeggiando tra le vie, ci sono poi dozzine di vetrine di negozi che aderiscono all’evento, tutte da scovare con la mappa cartacea o tramite il QRcode visibile accanto ai punti stessi. Un invito a perdersi tra presepi e scalette, all’insegna dei presepi.

Cronaca

In occasione della ventiduesima edizione delle Vie dei Presepi, la rassegna diffusa organizzata dalla Pro Loco, anche nei giorni in cui i punti principali sono chiusi, è visibile una lunghissima serie di natività sparse tra vicoli, chiese, vetrine e finestre.
Una delle novità dell’anno è una serie di grandi statue allestite scenograficamente in un locale sfitto al numero 85 di via Mazzini, un vero e proprio villaggio con decine di personaggi che popolano il locale, visibile dall’esterno. In via Voltacce e in via delle Stallacce sono invece gli abitanti ad allestire un sottoscala e una piccola finestra: punti luminosi nella notte che attirano i visitatori da lontano come comete terrene.
 Nella cattedrale, la contrada del duomo ha creato un maestoso presepe tradizionale, mentre a san Francesco il fermignanese Marcello Bolognini ha portato un enorme opera di legno e luci, con il ponte sul Metauro e i torricini a ricordare il territorio. Passeggiando tra le vie, ci sono poi dozzine di vetrine di negozi che aderiscono all’evento, tutte da scovare con la mappa cartacea o tramite il QRcode visibile accanto ai punti stessi. Un invito a perdersi tra presepi e scalette, all’insegna dei presepi.

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Le “Vie dei presepi“ si arricchiscono

Nuovi allestimenti, come quello in via Mazzini con un villaggio con decine di personaggi. Sorpresa in cattedrale

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