
Il reparto diretto dal dottor Visani ha ottenuto la certificazione che valuta gli standard di qualità e sicurezza "Un onore per la nostra sanità e un pensiero alla collega che illuminava con il suo sorriso la vita di tutti noi".
Riconoscimento internazionale per il Centro trapianti di Muraglia. E l’Azienda sanitaria non poteva che dedicarlo alla dottoressa Sara Barulli, che in quel reparto ha lavorato per due decenni, e che recentemente è scomparsa a soli 55 anni a causa di una grave malattia. "La sua perdita – il ricordo del direttore dell’Unità operativa complessa di Ematologia e Centro Trapianti Giuseppe Visani – lascia un vuoto incolmabile, il suo sorriso illuminava la vita di tutti noi". Il reparto è stato insignito del riconoscimento internazionale Jacie (Joint Accreditation Committee Isct-Europe & Ebmt), un sistema di accreditamento internazionale che valuta e certifica la qualità dei centri di trapianto di cellule staminali ematopoietiche.
"È un riconoscimento molto importante nel campo dell’ematologia – spiega il direttore Generale Ast Pu Alberto Carelli - poiché garantisce che un centro di trapianto rispetti standard elevati di qualità e sicurezza in tutte le fasi del processo, dalla raccolta e lavorazione delle cellule staminali al trapianto stesso e al follow-up del paziente. Ottenere e mantenere la certificazione Jacie non è un compito semplice. Il centro deve rispettare standard elevatissimi e questo richiede un impegno costante da parte di tutto il personale, medico, infermieristico e tecnico, che ringrazio per il lavoro che svolgono ogni giorno, nonché la disponibilità di strutture adeguate e tecnologie all’avanguardia". In particolare, il riconoscimento valuta la competenza e l’esperienza del personale medico e sanitario, l’adeguatezza delle strutture e delle attrezzature, la presenza di protocolli e procedure standardizzate per tutte le fasi del processo di trapianto, l’efficacia del sistema di gestione della qualità e la sicurezza dei pazienti e dei donatori.
"L’Ematologia di Pesaro ha radici lontane – direttore Visani –, intrecciate con la storia dei primi trapianti di midollo osseo a livello mondiale. Dai pionieristici tentativi a Trebbiantico negli anni ‘60, il centro si è evoluto fino a diventare un’eccellenza nel trattamento delle malattie ematologiche, con un focus particolare sulla trapiantologia. Dagli anni ‘90 al riconoscimento internazionale, con il trasferimento a Muraglia, l’Ematologia di Pesaro ha conosciuto una crescita esponenziale, diventando un centro di riferimento a 360 gradi per le malattie ematologiche maligne. Nel 2016, il raggiungimento di un traguardo fondamentale: il primo accreditamento Jacie che attesta la qualità e la sicurezza delle procedure trapiantologiche. Un motivo di orgoglio per un risultato che testimonia l’impegno nel mantenere elevati standard di qualità e sicurezza, a beneficio dei pazienti che ogni giorno si affidano alle cure del centro". "Questo prestigioso riconoscimento internazionale attesta lo straordinario livello d’eccellenza raggiunto del Centro Trapianti di Pesaro – dichiara l’assessore regionale alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini –. Come Regione continuiamo a lavorare per supportare le nostre eccellenze con le tecnologie più all’avanguardia".