
I partecipanti alla presentazione del festival «L’eco delle cose», ieri in. consiglio: l’evento è in programma. dal 12 al 14 giugno al parco Scarpellini
È stato presentato ieri mattina, nella Sala del consiglio comunale di Pesaro, "L’Eco delle Cose", il festival organizzato dall’associazione Festina Lente, che tornerà ad animare il Parco Scarpellini dal 12 al 15 giugno prossimi. Una manifestazione che da anni unisce la cultura del riuso con intrattenimento, natura, inclusione e partecipazione collettiva.
Alla presentazione c’erano il presidente di Festina Lente Valeria Gianni, Riccardo Aleodor Venturi e Sabina Alessandretti, che hanno illustrato gli obiettivi e il significato dell’iniziativa. Con loro anche l’assessore Luca Pandolfi, in rappresentanza del Comune di Pesaro che ha sostenuto l’organizzazione, e Michela Gaudenzi, autrice del libro "Al bambino verde. L’educazione ecologica negli ’anime’ giapponesi".
"L’Eco delle cose è un nome che abbiamo scelto tutti insieme. Durante il festival il Parco Scarpellini si trasforma in un luogo di relazioni autentiche con le persone che si prendono cura l’una dell’altra. Ognuno porta qualcosa e si dà vita insieme ad un’esperienza semplice e bella, dove c’è spazio per chiunque voglia scambiare o condividere qualcosa", dichiara la presidente Valeria Gianni lasciandosi scappare anche qualche lacrima di commozione.
L’artista Riccardo Aleodor Venturi aggiunge: "Resto sempre stupito da questi eventi: l’energia cresce giorno dopo giorno. Nella locandina abbiamo inserito due simboli: la collina del parco Scarpellini, che è un’onda verde che ci abbraccia, e un fonografo che suona un piatto. Vogliamo dare voce a ogni oggetto, esperienza, emozione. Ogni cosa possiede un’eco. Ci sarà anche una bancarella artistica del Liceo Mengaroni, perché è importante ascoltare i più giovani: spesso sono loro a indicarci la via".
Sabina Alessandretti ha quindi illustrato le attività previste durante i quattro giorni del festival: "Ci saranno concerti, danza, sport, laboratori, pilates, giochi, camminate, conferenze sull’ambiente a cura di Marche Multiservizi. Sarà presente anche Luca Bello, con quattro performance: è l’unica tappa italiana del suo tour. Segno che l’eco delle cose si espande sempre di più".
Ha concluso infine l’assessore Luca Pandolfi: "Questo festival è un abbraccio verde di tutta la comunità. È nato come impegno di quartiere e poi è cresciuto sempre di più: oggi c’è tanto impegno ed emozione. Oggi – ha detto Pandolfi – nel sociale si è trascinati nel business, ma bisogna ricordarsi delle emozioni".
Giacomo Sabbatini