
Un’immagine del palasport colorato e festante, così lo vorremmo sempre
Mai più a porte chiuse. E’ questa la speranza con la quale i vertici della Lega Nazionale Pallacanestro e della Fip sono usciti dall’incontro con il presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive del Ministero dell’Interno, Maurizio Improta. Alla delicata riunione, richiesta dal presidente della Lnp Francesco Maiorana, hanno partecipato anche il presidente della Fip Gianni Petrucci, il segretario generale Lnp Massimo Faraoni e il segretario generale Fip Maurizio Bertea.
L’idea è quella di redigere insieme un protocollo comune perché non si ripeta più un danno d’immagine come quello di una semifinale playoff a porte chiuse: "Nel rispetto dei reciproci ruoli - si legge nel comunicato emesso dalla Lnp - si è svolto un confronto tra le parti molto proficuo per trovare un metodo che in futuro possa preservare il regolare svolgimento delle partite dei campionati di A2 e B Nazionale".
Il provvedimento dell’Osservatorio, disposto dal Prefetto della Provincia di Forli-Cesena e messo in esecuzione dal Questore di Forlì-Cesena, aveva imposto di giocare senza pubblico sia gara3 che gara4 di semifinale tra Forlì e Rimini dopo i disordini accaduti fuori dal palasport Flaminio prima di garadue. E durante la stagione aveva suscitato malumori anche la decisione di vietare la trasferta di Pesaro ai tifosi di Rimini in occasione della partita contro la Vuelle, privando dell’atmosfera che tutti attendevano una sfida che mancava nel basket da quasi vent’anni, oltre che procurare un danno alla società pesarese, che avrebbe potuto realizzare un incasso più consistente grazie alla presenza dei fans romagnoli.
Bisogna insomma trovare un modo di isolare i facinorosi senza punire tutti, compresi i club, perché lo sport vive se c’è un pubblico che assiste agli eventi. Lo sa bene la Vuelle, i cui tifosi hanno sempre rappresentato una sorta di ’sponsor’ per le casse della società e che anche in questa stagione, nonostante un’amara retrocessione e un inizio da incubo, sono risultati il secondo pubblico della serie A2 dietro quello di Bologna.
Proprio Rimini si sta preparando per accogliere le prime due gare casalinghe della finale promozione, in programma l’8 e il 10 giugno, prima che la serie si sposti a Desio (campo in cui gioca Cantù), per garatre: tutte le partite saranno trasmesse in chiaro e in diretta da RaiSport.
Il valzer delle panchine di A2 registra un nuovo giro: Rieti ha scelto il suo nuovo capo-allenatore, affidando l’incarico a Franco Ciani, con accordo biennale. Nell’ultima stagione Ciani aveva guidato Orzinuovi. Biennale anche l’accordo di Demis Cavina con Verona. In serie B sono alle battute finali i playoff promozione: la prima finale si giocherà fra Roseto e Mestre. Nell’altro tabellone Ruvo di Puglia attende la vincente di gara5 fra Treviglio e Montecatini.
Elisabetta Ferri