L’esperienza del Gruppo Atena. Giovanetti: "Siamo un’eccellenza"

Nome: Gruppo Atena; fondatore: Ferruccio Giovanetti; segni particolari: quattrocento dipendenti. Si è presentato ieri alla sala Serpieri in un incontro pubblico promosso dall’associazione Urbino Capoluogo il gruppo Atena, realtà imprenditoriale attiva nel Montefeltro e a San Marino nel campo dei servizi sociali, all’anziano e nel recupero delle dipendenze. Atena gestisce ben dieci strutture di diversa tipologia. "Abbiamo iniziato – ha spiegato Giovanetti – con la chiusura degli ospedali psichiatrici. Poi ci siamo espansi nel settore dei giovani con patologie e dipendenze, poi nelle residenze per anziani. A ottobre apriremo una nuova struttura per i minori in un ex convento del Cinquecento a Frontino. Il nostro scopo è la riabilitazione vera, il ritorno nella società dei nostri ospiti, lavorando in strutture che sono belle e curate. Facciamo tante attività extra, dal teatro alle feste come quella degli spaventapasseri, dalla ceramica raku alle antiche tradizioni come la trebbiatura. Portiamo anche i nostri progetti a congressi internazionali, come l’esperienza della rems di Macerata che è un’eccellenza nazionale". Al cavalier Giovanetti sono stati dati due omaggi: un’opera realizzata dall’artista e stampatrice urbinate Carla Luminati e un diploma da parte del Rotary Club Urbino per ringraziarlo della sua costante vicinanza. Era presente il consigliere regionale Giacomo Rossi, che ha ringraziato il gruppo Atena per la sua attività in costante sviluppo e ha aggiunto: "Su Urbino capoluogo penso che ci siamo i presupposti per rivendicare ciò che meritiamo: una centralità importante, geografica e culturale. Per la prima volta a settembre ci sarà un seggio a Urbino per le elezioni provinciali: molti consiglieri dell’entroterra verranno a votare per la prima volta, perché non devono fare 85 km ma la metà. È un piccolo segnale che fa capire come la posizione di Urbino sia un collante per il territorio". Ha concluso il presidente dell’associazione Giorgio Londei: "Nell’ultimo mese contiamo 18 nuovi iscritti: un segnale che la gente è vicina ai nostri obiettivi. Quelli raggiunti sono solo l’inizio: è importante continuare a ottenere finanziamenti che solo ora come capoluogo abbiamo iniziato ad avere. La nuova provincia gioverà a tutti, anche a coloro che al momento non ne colgono la portata. Occorre essere uniti più che mai".

Giovanni Volponi